È una nuova vittima del Moregallo, la località del ramo lecchese del lago di Como tristemente famosa per gli incidenti che accadono nelle sue acque in una sola settimana. Si chiamava Fabio Mancini, 62 anni, di Cusago ed è il secondo subacqueo che ha perso la vita dopo un malore che lo ha colpito durante un’immersione. Soccorso, Mancini è deceduto poche ore dopo il suo recupero in acqua, nell’ospedale di Lecco dove era stato ricoverato in prognosi riservata.
Grandi profondità
Il dramma, solo 6 giorni dopo la morte di Elvira Mangini, 66 anni, esperta sub, che aveva perso la vita in circostanze analoghe, dopo aver accusato un malore in fase di risalita da un’immersione. La zona in cui sono avvenuti entrambi gli incidenti è caratterizzata da grandi profondità. Si trova sulla sponda ovest di Mandello del Lario e da sempre attira schiere di subacquei.
Arresto cardiorespiratorio
Non è ancora chiaro se Mancini sia stato colpito da un malore mentre era in acqua o se come Elvira Mangini, ha avuto problemi durante l’immersione. Sono stati i sommozzatori del suo gruppo a lanciare l’allarme. Quando è stato recuperato, il 66enne era ancora vivo ma in arresto cardiorespiratorio, è stato portato a riva per essere soccorso. Trasferito d’urgenza all’Alessandro Manzoni di Lecco, è deceduto poche ore dopo essere stato ricoverato.