Non è super partes e, anzi, ci impedisce di fare il nostro lavoro. È l’accusa lanciata da Francesco Magisano nei confronti del presidente del Consiglio comunale di Corsico, Giandomenico Casarini, che parteciperebbe alle sedute come “dodicesimo giocatore” nelle fila della maggioranza che governa la città. La denuncia è contenuta in una lettera aperta, corredata da video e filmati che ne proverebbero la partigianeria, inviata a istituzioni locali, provinciali e nazionali. Compreso il prefetto vicario di Milano Natalino Manno. Ecco il testo.
Egregio Dottor Manno,
ancora e per l’ ennesima volta ci rivolgiamo alla Prefettura di Milano col fine di chiedere un autorevole intervento al fine di determinare una situazione di normalità nella conduzione dei Consigli Comunali a cui il sottoscritto e tutti gli altri rappresentanti dell’ opposizione abbiamo il sacrosanto diritto di partecipare in base alla premessa certa che il Presidente dell’ Assemblea operi con atteggiamento “super partes” e non come dodicesimo giocatore in campo, mi si consenta la metafora calcistica, per conto della maggioranza di governo.
Questa volta alleghiamo due filmati, spezzoni del Consiglio Comunale del 25 maggio 2023, visionando i quali lei potrà rendersi conto della situazione e descrivo: In uno dei due spezzoni lei potrà constatare che il Presidente Casarini pone impedimento di fatto al Consigliere Saccinto di leggere un articolo pubblicato sulla testata “Affari Italiani”, giustificando la sua determinazione con una assurda e irreale convinzione: l’ articolo non è firmato, quindi anonimo.
Non credo sia necessario sottolinearle l’ inconsistenza di quanto presunto dal Presidente Casarini, in quanto “Affari Italiani”, è, innanzi tutto, la più antica e diffusa testata on line italiana diretta da un giornalista di fama come il dottor Angelo Maria Perrino, dopodiché è un fatto che gli articoli non firmati pubblicati da una testata in regola di Legge escono a carico della redazione e, comunque, si intendono firmati dalla direzione responsabile.
Nel secondo spezzone lei potrà constatare come in conclusione di un mio intervento il presidente Casarini intervenga in difesa della sua maggioranza contestandomi un fatto NON VERO: ossia di aver mantenuto occulta per 6 mesi una risposta scritta da parte dell’ Assessore Crisafulli a una nostra interrogazione. Il presidente Casarini non è solo preso dalla furia, nel senso toscano del termine, di difendere colpo su colpo la sua maggioranza invece di esercitare il ruolo di garante “super partes”, ma evidentemente non segue gli scambi istituzionali e neppure il dibattito che si sviluppa sotto i suoi occhi e mi spiego:
1) lo scritto in questione fu trasmesso, previo protocollo, allegato a una ulteriore interrogazione rivolta a tutta la Giunta che ha persino risposto;
2,) il Presidente Casarini, poco attento, non si è reso conto che il primo a citare con accenti molto critici il documento in questione, nel corso del medesimo dibattito, fu il Consigliere Luigi Ramponi del Pd, peraltro ex Capogruppo Consiliare dimessosi dall’ incarico. Cioè un Consigliere della sua stessa maggioranza!!!!!!
Ma tutto ciò sfugge al presidente Casarini, probabilmente troppo concentrato a rintuzzare costantemente ogni nostro intervento che ponga difficoltà alla maggioranza. Insomma, la situazione è divenuta insostenibile. Non si può più andare avanti in questo modo. Chiediamo, per l’ ennesima volta, che la Prefettura intervenga nel modo che ritiene più opportuno. Informiamo dei fatti l’ Onorevole Fabio Raimondo che, tenendo conto dei filmati e di quanto emerso dalla stampa, preghiamo volersi attivare nei modi che riterrà più opportuni per aiutarci a risolvere la questione.
In assenza di un intervento che si ponga l’ obiettivo di riportare un clima di rispetto e di democrazia all’ interno del Consiglio Comunale di Corsico dovremo, obtorto collo, assumere iniziative pubbliche di protesta.
Distinti saluti
Francesco Magisano
Corsico Ideale
