lunedì, Febbraio 17, 2025
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Corsico, armato di pistola e coltello rapina una giovane nel sottopasso che collega l’Alzaia Trento a via Molinetto di Lorenteggio

L’agguato alle 8,30 di mattina in una zona al confine con Milano. La reazione del mondo politico per bocca di Antonio Saccinto

carabinieri

 

L’aggressione è avvenuta il 27 novembre alle 8,30 nel sottopasso che collega l’Alzaia Trento con via Molinetto di Lorenteggio. Dopo aver tentato di farsi consegnare il portafogli, un malvivente ha rubato a una ragazza, due cellulari (uno personale, uno dell’azienda di cui è dipendente) e il Pc che utilizzava per lavoro. Autore della rapina un sbandato con i capelli acconciati con le treccine. Sull’episodio, riceviamo e pubblichiamo.

Caro Direttore buon giorno,
le segnalo l’ennesima aggressione ad una nostra cittadina in un territorio completamente dimenticato. Stiamo parlando della zona del sotto passo che divide Corsico da Milano, che da via Molinetto arriva al Naviglio Grande, una zona lasciata completamente a sé stessa, una zona dove nessuno controlla, o i controlli sono molto, troppo carenti, una zona buia che spesso è stata oggetto di tentate aggressioni a ciclisti, pedoni, runner’s.

L’ultima e la più grave ai danni di una nostra cittadina che si recava al lavoro alle 8 di mattina che è stata aggredita da un malvivente. Un extracomunitario nord africano che, con pistola bene in vista e coltello puntato alla gola, ha rapinato la nostra giovane concittadina. Qualcuno potrebbe pensare che poteva andare peggio. Io invece penso che non devono accadere tutti questi episodi di violenza. Siamo nel mese del no alla violenza sulle Donne, varie manifestazioni si sono tenute a Corsico ma poi purtroppo una giovane Donna non può andare al lavoro da sola? Alle 8 di mattina?

La dura realtà che Corsico è scoperta, insicura. L’amministrazione Ventura governa già da 4 anni e purtroppo la sicurezza dei cittadini è sempre più carente. Corsico è la città del Sud ovest milanese con la più alta concentrazione di immigrati, un risultato che arriva grazie ad una miopia mai vista prima dalla sinistra. Come detto anche dal nostro presidente del consiglio Giorgia Meloni, con l’arrivo indiscriminato di troppi extracomunitari, sono aumentati i reati di violenza in genere e anche di genere commessi da immigrati spesso clandestini.

Ho chiesto ufficialmente di mettere telecamere anche in quel territorio di Corsico che nessuno guarda, di illuminare con più luce e di far fare più passaggi da parte dei nostri agenti della Polizia locale. Di invitare ed avviare un dialogo con la confinante Milano e con il presidente della Città Metropolitana (il sindaco Sala è anche presidente). Ho chiesto maggiori e sinergici passaggi tra le due Polizie locali, sinergia e maggiori passaggi anche in merito alla pulizia della città, Amsa lavora sia per Corsico e sia per Milano, ma purtroppo quel confine è sporco, molto sporco e degradato.

Ho chiesto di installare alcune delle telecamere “portatili” di videosorveglianza ottenute grazie ai bandi regionali per monitorare quella zona perché spesso si vedono loschi figuri aggirarsi al confine tra Corsico e Milano. Corsico può intanto illuminare maggiormente la zona e far pattugliare dagli agenti, magari in moto per essere più incisivi. Corsico ripeto può fare la sua intanto che si avvia il dialogo con la dirimpettaia Milano. Se mai sarà avviato.

Grazie per l’attenzione
Antonio Saccinto

 

 

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