Diminuiscono i casi di usura ed estorsione a Milano e nell’intera area della città metropolitana. Il trend emerge dall’analisi dei dati del 2021 (al 30 di novembre) e quelli del corrispondente periodo del 2020 attraverso la piattaforma Mine Crime (con dati geolocalizzati da molteplici fonti indirette e dirette: testate giornalistiche locali, forum e piattaforme digitali verificate, realtà associative di quartiere).
Nella ricerca compiuta con Mine Crime per Confcommercio sono stati censiti, quest’anno, 33 casi di usura, erano 59 l’anno scorso. L’area metropolitana di Milano presenta il maggior numero di episodi: 17 per le estorsioni (- 29,2 per cento rispetto al 2020) e 8 per l’usura (in diminuzione del 27,3 per cento).
Per le estorsioni, nell’analisi Mine Crime, il 71,4 per cento è riconducibile alla criminalità organizzata, per il 28,6 per cento si tratta di episodi isolati di matrice personale. Con Mine Crime si entra anche nel dettaglio con le situazioni dei singoli Comuni.
In 14 Comuni si è verificato almeno un caso di usura/estorsione: il 45,5 è avvenuto a Milano (30,3 per cento estorsione,15,2 per cento usura). Il 3 per cento di reati, invece, per ciascuno di questi Comuni: Arese, Buccinasco, Concorezzo, Giussano, Lainate, Paderno Dugnano, Trezzano sul Naviglio, Truccazzano e Usmate Velate.
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