Confermata la tariffa di 16 euro al metro quadrato e la progressiva sostituzione dei tratti di tubazione che portano il calore nelle case
Mai più problemi sul teleriscaldamento. Almeno questo è quello che promette l’accordo sottoscritto oggi da Comune di Rozzano e Aler. Il documento sottoscritto dal sindaco Gianni Ferretti e Angelo Sala, presidente di Aler Milano, prevede la concessione della rete per 50 anni e l’individuazione di un gestore che possa eseguire tutti gli interventi futuri necessari. Questo non significa che Ama non si occuperà più di questa questione, ma che c’è l’impegno a trovare, con i tempi della politica naturalmente, qualcuno che se ne occupi.
Intanto è arrivata la notizia della conferma della tariffa massima in bolletta, che si conferma a 16 euro al metro quadrato, poi l’impegno per la progressiva sostituzione dei tratti di tubazione che arrivano alle sottostazioni. Sono due punti di sostanza. Il primo permetterà di superare le vicissitudini degli anni scorsi in tema di tariffe, il secondo eviterà che alcuni edifici rimangano al freddo durante la stagione invernale.
“Si tratta – ha sottolineato il sindaco Gianni Ferretti – di un accordo strategico e di grande veduta per riqualificare completamente la rete, mantenere la continuità del teleriscaldamento e rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini del quartiere Aler che sono i primi e più importanti fruitori di questo servizio”.
Il presidente di Aler, Angelo Sala, ha aggiunto: “Il tema del riscaldamento a Rozzano è stato uno dei primi impegni che ho assunto in qualità di presidente di Aler. Finalmente, grazie al confronto positivo con l’amministrazione comunale e la collaborazione del comitato degli inquilini siamo arrivati alla firma di un documento che conclude una lunga vicenda in modo soddisfacente, soprattutto per i cittadini”.
Nel documento sono state anche individuate le risorse per completare la riqualificazione di tutte le sottostazioni di scambio termico presenti a servizio dei fabbricati (complessivamente circa 3 milioni di euro), che Aler aveva già avviato con risorse proprie. La rete del teleriscaldamento nel quartiere Aler conta circa 100 sottostazioni, ovvero gli impianti che gestiscono il trasferimento del calore dalle tubazioni del teleriscaldamento alle case per produrre calore negli edifici.
Ad oggi circa il 40% delle sottostazioni esistenti è già stato rinnovato ma molti impianti risultano ancora malfunzionanti e sono da sostituire. Grazie al nuovo accordo, Aler si impegna entro il 2022 (l’accordo prevede 24 mesi) a completare i lavori per il restante 60% delle sottostazioni. In questo modo tutti gli impianti saranno sostituiti a vantaggio della totale funzionalità della rete. Almeno così si spera.
