mercoledì - 1 Maggio 2024
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CivicaMente, nuovo soggetto politico a Cesano: da oppositore ad alleato del centrosinistra

La nuova lista civica è frutto della fusione tra Cesano 2020 e Cesano Cambia che negli ultimi 3 anni si sono avvicinate alla maggioranza che governa la città

Nicola-Pignataro
Nella foto Nicola Pignataro, portavoce della lista Civica CvicaMente

Se andranno all’opposizione lavoreranno per azioni più incisive da parte del centrodestra, se vincerà il centrosinistra di cui sono alleati, non faranno altro che pungolare l’intera coalizione che sostiene il candidato sindaco Marco Pozza, su alcuni temi che hanno a cuore. Sono i “propositi” dei componenti di Cesano 2020 e Cesano Cambia, le due liste civiche che hanno deciso di confluire nella lista CivicaMente. Nicola Pignataro, volontario in tanti ambiti e membro del Coordinamento Genitori Democratici Onlus, è il referente del gruppo.

L’unione

“CivicaMente – sottolinea – è una lista civica nata dall’Unione tra Cesano cambia e Cesano 2020, due liste civiche dell’opposizione ma che negli ultimi 3 anni si sono avvicinate alla maggioranza su alcuni progetti. Il programma è incardinato su giovani, cultura, e ambiente. Si vuol intervenire sul nuovo Pgt più coraggiosamente ed essere quelli che pungolano l’amministrazione a portare a termine quanto c’è nel programma.” .

Divisioni sociali

Alcuni dei componenti della lista arrivano dal volontariato, altri da Rifondazione Comunista, altri da Europa verde. Il riferimento è quello dei movimenti di sinistra. Durante la chiacchierata con pocketnews.it, sono stati toccati diversi punti. Si è parlato di politiche sugli anziani, molti dei quali vivono ai limiti della povertà, del superamento della divisione sociale, culturale ed economica, che dura da più di 50 anni tra i quartieri popolari, Giardino e Tessera, e la benestante Cesano Centro, e del Centro raccolta rifiuti di via Vespucci.

Maggiore integrazione

“Spero che il percorso di rigenerazione, come il progetto per il nuovo polo Gobetti, possano provare a dare una visione di unità del paese”, confessa Nicola Pignataro.” Pur sapendo di non avere una bacchetta magica speriamo che i finanziamenti del Pnnr siano utilizzati a favore di una maggiore integrazione delle 3 parti di Cesano Boscone. I problemi degli anziani non riguardano solo il quartiere Tessera anche se lì sono molto più sentiti. Il 65% dei cesanesi è “over 65”, mentre quasi la totalità degli altri residenti è in età matura. I giovani e gli adolescenti sono pochissimi.”

Pochi rappresentanti

La differenza fra Cesano Centro e i quartieri ha portato anche ad una minor rappresentanza politica degli stessi nelle amministrazioni comunali che si sono susseguite. Partiti e movimenti non hanno mai saputo superare questa ghettizzazione. I quartieri popolari sono a prevalenza di sinistra, e Cesano Boscone è storicamente amministrata dalla sinistra. I quartieri portano voti, ma non sono mai davvero in giunta o in Consiglio comunale. Secondo Pignataro la poca rappresentanza che hanno nella vita politica Cesanese è dovuta al maggior contributo che danno in associazioni e nel volontariato. Questo esclude l’impegno politico.

I giovani

Riguardo alle politiche per i giovani, anche se sono pochi occupano buona parte del programma: “I giovani vanno coinvolti e devono diventare partecipanti attivi. I tempi sono cambiati, c’è maggior tecnologia e quindi un maggior bisogno di progetti che li interessino.” Dei giovani si sono sempre occupate le parrocchie, con gli oratori. I numeri però non mancano solo fra bambini e ragazzi. Anche i volontari sono diventati rari. “Rispetto al passato, oggi la minor presenza di madri che non lavorano disposte a presidiare l’oratorio rende la loro gestione difficile. Adesso sono spesso chiusi, ma penso che l’attenzione ai giovani può concretizzarsi sullo spunto di quanto fatto dalle parrocchie. Con l’Unione delle 3 parrocchie è nato un solo oratorio feriale unito. Vi è stato, quindi, uno scambio culturale più intenso fra le 3 parti del paese, meno ghettizzante. Vorremmo prendere esempio.

Centro raccolta rifiuti

A proposito delle polemiche sul centro di raccolta di rifiuti ingombranti di via Vespucci, Pignataro ha confermato: “Anni fa il controllo c’era, e le condizioni di sicurezza e igiene vanno ripristinate senza attendere altro tempo. Vogliamo attenzione a queste tematiche pratiche e di sicurezza ambientale”. E sulla sicurezza e ordine pubblico. Pignataro ha auspicato il rafforzamento delle forze di polizia locale, attivando un coordinamento di più comuni del sud ovest milanese. Sono soluzioni che portano ad azioni molto più incisive che permettono la costituzione di nuclei e centrali operative efficienti. Civicamente, sabato 13 dalle 10 alle 13, sarà nella Sala della trasparenza per un confronto sul programma elettorale.

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