Una sconfitta che fa male. Soprattutto per come è maturata. Prima contro ultima della classe con un arbitro messosi di mezzo a fare il guastafeste. È quel che è accaduto ieri pomeriggio sul campo dell’oratorio di via Emilia, a Buccinasco, campo su cui il Romano Banco (ultima della classe) ha affrontato il Sesto 2012, dominatore del girone L del campionato di Prima Categoria. Una gara affrontata dagli uomini di mister Girino con cuore, che meritava un altro risultato.
Decisioni clamorose
Invece grazie al signor Lorenzo De Munari, arbitro della sezione di Bergamo, si è trasformata in una specie di farsa con episodi che non si vorrebbero mai vedere su un terreno di gioco. “Stasera – ha detto nel post gata mister Girino – voglio, ringraziare uno a uno i miei giocatori che hanno fatto una partita encomiabile contro la prima in classifica. L’abbiamo messa in grandissima difficoltà tanto che siamo andati in vantaggio. Nel secondo tempo, visto che non riuscivano a pareggiare l’arbitro ha pensato bene di indirizzare la partita verso la loro vittoria, prendendo decisioni assurde, aberranti, clamorose. In dieci anni non ho mai visto una cosa del genere”.
Partita rubata
“Oggi – ha continuato l’allenatore dei biancoverdi – siamo stati defraudati. E questo per sudditanza o l’incapacità dell’arbitro. Ci hanno rubato la partita”. Dichiarazioni durissime arrivate alla fine di una gara in cui la tensione era al massimo, tensione creata dallo stesso arbitro rifugiatosi negli spogliatoi al triplice fischio finale, mentre in campo i ragazzi delle due squadre davano vita a un confronto a muso duro sedato dai dirigenti di entrambi i fronti.
Espulsioni a go go
Gli episodi sono numerosi. Tra gli altri, da segnalare la pioggia di cartellini gialli estratti anche per falli non sanzionabili, costati l’espulsione del biancoverde Zampieri, l’espulsione dello stesso mister Girino “colpevole” di aver escalamato: “Cosa stai facendo!”all’ennesimo fallo fischiato contro i suoi ragazzi, il gol della vittoria del Sesto 2012 segnato in netto fuorigioco.
Giocato poco
Tra le polemiche, la partita. Con un primo tempo giocato alla grande dal Romano Banco che si è portato in vantaggio con Giovanni Sciliberto. Sotto di un gol, a inizio secondo tempo, il Sesto ha reagito e ha pareggiato con Erik Ghioni. Poi sono cominciati i problemi. Non si è più giocato o si è giocato poco, viste le continue interruzioni decise dall’arbitro. Sino al gol del raddoppio dei milanesi, sempre a opera di Ghioni, segnato in netto fuorigioco. Allora la gara si è definitivamente conclusa. Sono rimaste solo le decisioni assurde del signor De Munari.