Cinque su quaranta. Sono le targhe consegnate questa mattina al Parco Pertini, nell’ambito delle celebrazioni ufficiali per la Festa della Repubblica. Sono i vincitori delle civiche benemerenze relativamente al bando “Premio Caesius” un premio istituito per la prima volta dal Comune di Cesano Boscone destinato a persone che si sono “particolarmente distinte nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport e hanno reso onore alla città, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico”.
I cinque insigniti del “Premio Caesius” sono: Ferruccio Fabbri, Cristina Sacchi, Renato Gelli. Ettore Corbo, Bruna Brembilla. I primi tre hanno ritirato personalmente il premio, per Ettore corbo, scomparso da circa un anno, è stato consegnato alla moglie e alla figlia. Anche quella destinata a Bruna Brambilla è stata ritirata dalla figlia.
Il concorso bandito nel gennaio 2020, ha raccolto circa 40 candidature che sono state valutate e selezionate da una commissione costituita da Maria Pulice, consigliera comunale, Angela Anselmi, in rappresentanza dell’Istituto scolastico Leonardo da Vinci, Mariangela Camporeale, dirigente dell’Istituto Alessandrini, Elvira Pavesi, in rappresentanza delle associazioni culturali, Ettore Leporatti e Clara Antonello, in rappresentanza delle associazioni sportive, Roberto Merlino, in rappresentanza delle imprese locali, il sindaco Simone Negri, il parroco don Luigi.
“Le persone premiate oggi sono un esempio per la Cesano di oggi e di domani – ha affermato il sindaco Simone Negri -. Al giorno d’oggi sono sempre meno le donne e gli uomini che si danno da fare per gli altri e io credo che la nostra società debba tornare a trovare l’impegno collettivo di comunità. Abbiamo bisogno che in ciascuno scatti la molla di mettersi a disposizione degli altri, come dimostrano le straordinarie esperienze di vita delle persone cui è andato il nostro riconoscimento oggi”.
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