Le elezioni si avvicinano e le spade si affilano. Per attaccare o difendersi da avversari e da amici alla ricerca di maggiore spazio. È quel che sta accadendo tra Mara Rubichi, canditata alle primarie del Pd e Vincenzo Primerano, capogruppo della lista civica Il futuro in Comune, a Cesano Boscone. Non si tratta di una frattura tra gli alleati che hanno governato Cesano negli ultimi anni, ma il sentore, almeno per il momento, di sassolini che si vogliono togliere dalla scarpe. Che poi qualcuno ci inciampi, sarà solo il futuro a dirlo.
L’intervista
Qual è il motivo del contendere? In una intervista rilasciata al periodico L’incontro, Mara Rubichi ha criticato duramente la nuova gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, avviata qualche mese fa dall’amministrazione comunale di cui lei stessa fa parte in qualità di assessore alle Politiche sociali. Che cosa ha detto? “La raccolta differenziata è aumentata ma poi in realtà il risparmio per le famiglie al momento non c’è stato, con la conseguenza che in giro per la città ci sono cestini pieni di rifiuti. Questo manifesta prima di tutto maleducazione ma anche il disagio di chi non sa cosa e come fare. Tutto questo mi desta parecchia perplessità soprattutto per come è stata strutturata”.
Abbiamo sbagliato
Non contenta, alla domanda: Cosa avrebbe fatto lei di diverso?, ha risposto: “ Avrei fatto una campagna più soft di sensibilizzazione introducendo sin da subito meccanismi di premialità e raccontando meglio l’obiettivo sul lungo termine”. Come dire che quel che è stato fatto non va bene, abbiamo sbagliato, dobbiamo rimediare. A breve giro di posta, anzi di social, è arrivata la risposta di Vincenzo Primerano, capogruppo in Consiglio comunale della lista alleata del Pd che ha portato Salvatore Gattuso prima alla carica di vicesindaco e assessore al Commercio, poi a quella di sindaco dopo l’elezione di Negri in Consiglio regionale.
Una scommessa
“Sono sorpreso – ha scritto Primerano rivolgendosi direttamente all’alleata di governo – nell’apprendere delle critiche a mezzo stampa da parte dell’assessora Mara Rubichi, che ha una specifica delega alle politiche nei quartieri, rispetto alla tariffa puntuale di recente introduzione (in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti ndr). Si tratta di un progetto voluto da tutta la nostra maggioranza che abbiamo seguito tutti passo-passo e su cui eravamo concordi. Sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltà, soprattutto inizialmente, ma che poi avrebbe prodotto risultati. È una scommessa già quasi vinta, tanto che molte famiglie anche a me raccontano che facendo bene la differenziata conferiscono pochi sacchi di indifferenziato. I numeri ci dicono che complessivamente la raccolta differenziata è salita dal 69% al 74%: tanto, tantissimo, se consideriamo i pochi mesi da quando è entrata in vigore la sperimentazione; un risultato clamoroso che dovrebbe inorgoglirci tutti!!”
Gettare la spugna
“È vero – ha continuato – che in alcune zone permangano delle difficoltà. Soprattutto nei quartieri Tessera e Giardino. Ma non possiamo gettare la spugna! A maggior ragione tu, soprattutto in virtù della tua delega, sei chiamata in causa in prima persona per lavorare affinché le cose migliorino. Avevo letto parole simili alle tue in una intervista di queste ore alla capogruppo di Fratelli d’Italia. Lasciamo a lei lisciare il pelo al degrado e soprattutto agli incivili!
Difendere con i denti il progetto
“Non sono nato ieri e capisco – è la chiosa finale – la necessità di emergere nel dibattito in vista delle primarie. Ma proprio chi si candida per fare la sindaca deve difendere con i denti una progettualità così preziosa e delicata della sua amministrazione, deve sforzarsi di tenere insieme il gruppo, deve avvertire la responsabilità del ruolo che svolge. Con affetto Vincenzo.
Seguici sulla nostra pagina Facebook
