venerdì - 3 Maggio 2024
HomeNewsAssagoBullismo, due ragazzi aggrediti nella scuola media di Assago

Bullismo, due ragazzi aggrediti nella scuola media di Assago

Presentata una denuncia ai carabinieri che indagano sull’episodio: uno degli aggrediti è stato costretto a sottoporsi alle cure del pronto soccorso

Una denuncia ai carabinieri della stazione di Assago. Il sospetto, anzi la certezza di episodi di bullismo, forse tollerati da chi dovrebbe invece vigilare affinché non accadano. Sembra un film già visto. Tropo spesso e sotto ogni latitudine. Purtroppo, nonostante le campagne d’informazione, nulla sembra cambiare. Mai.

Sotto la lente

Ancora una volta, sotto la lente è finita la scuola media di Via Matteotti ad Assago. Nei giorni scorsi, due studenti di terza media sarebbero stati aggrediti da almeno cinque compagni di scuola. I due avrebbero commesso un errore che, nella logica dei bulli che li hanno messi sotto tiro, non avrebbero mai dovuto commettere: difendere una compagna di classe vittima di ingiurie e offese gratuite  da parte di un gruppetto di suoi coetanei.

Occhi chiusi

L’aggressione sarebbe avvenuta sul piazzale della scuola davanti aglii altri alunni e un insegnante che avrebbe chiuso gli occhi e si sarebbe girato “dall’altra parte”. Se davvero c’era, avrebbe fatto meglio a guardare. Uno dei ragazzi, infatti, sarebbe stato colpito con un pugno in pieno volto. Caduto per terra si è poi affidato alle cure del pronto soccorso. La diagnosi? Trauma cranico. Conseguente è stata la denuncia dei suoi genitori ai carabinieri.

Le indagini

I militari stanno tentando di ricostruire le fasi della vicenda. Secondo una prima ricostruzione, stanchi di vedere la loro compagna continuamente vessata, i due ragazzi avrebbero affrontato i loro compagni e gli avrebbero chiesto di smetterla. Il loro intervento, però avrebbe provocato la reazione dei presunti bulli che li avrebbero minacciati di ritorsioni. Detto fatto. La banda dei cinque, all’uscita della scuola, alle 13,45, dopo aver circondato i due  ragazzi avrebbe iniziato a inveire contro di loro. Alle parole sarebbero seguiti pugni e calci. Il primo ad intervenire sarebbe stato proprio il  genitore di uno dei ragazzi aggrediti senza che sapesse che la vittima fosse suo figlio: voleva solo porre fine a quello che a prima vista sembrava essere solo un litigio.

No alle gite scolastiche

Separati i contendenti, il ragazzo colpito al volto è stato accompagnato in ospedale dove è stato curato. Il giorno dopo è tornato a scuola senza che nessuno all’interno dell’istituto avesse preso alcun provvedimento. Questo ha provocato la reazione di alcuni genitori, che hanno minacciato di non permettere ai propri figli di partecipare alle gite scolastiche in programma nelle prossime settimane se prima non verrà fatta chiarezza su quest’episodio.

Quali provvedimenti

Che non è il primo che accade nella scuola di Via Matteotti. Solo due mesi fa un altro ragazzo era stato aggredito ed era stato costretto a rivolgersi al pronto soccorso per farsi medicare. I medici gli avevano stilato una prognosi di cinque giorni, per trauma cranico. Anche in quel caso, i genitori si erano rivolti ai carabinieri. Ciò che lascia perplessi è che, sinora, nessun provvedimento, o provvedimenti troppo blandi, sono stati adottati dalle autorità scolastiche nei confronti dei protagonisti in negativo di questo festival dell’orrore.

SEguici sulla nostra pagina Facebook

Powered by

 

 

2 Commenti

  1. La scuola di via matteotti é mal gestita,ho avuto 3 figlie in qull’istituto,e tutte e tre sono state vittime di bullismo,ho tentato di difendermi alle riunioni,ma il risultato é stato quello che le madri non mi hanno più rivolto la parola,ed anche le madri dei ragazzi che non c’entravano nulla,solo perché io fossi napoletana……ho portato via le mie figlie disperata.

  2. Mio figlio ha subito pesanti atti di bullismo alle elementari di Buccinasco e per sottratto ai bulli, l’ho iscritto alle medie ad Assago.
    Anche qui ci sono stati episodi di bullismo ai quali mio figlio ha messo subito un freno, memore dell’esperienza già vissuta. In diverse occasioni ho riferito a prof e Preside: purtroppo senza alcun risultato.
    E che dire del ragazzino che ha “manomesso” i PC dell’aula di informatica e l’ha passata liscia???
    E che dire dei genitori che mettono la testa sotto la sabbia perché “sai, mio figlio non ha una vita facile”, o di quella madre alla quale il figlio, uscito da scuola, butta lo zaino addosso dicendo “portamento a casa” e lei si guarda attorno con aria di superiorità perché suo figlio “è un vero maschio”?
    Che schifo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI

Sbruzzi Birrificio Barba D'Oro ortopedia INZOLI Officina Naviglio Sport Auto Testori Sai Barcelo Viaggi Commercialista Livraghi
Sbruzzi Birrificio Barba D'Oro ortopedia Commercialista Livraghi INZOLI Officina Naviglio Sport Auto Testori Sai Barcelo Viaggi