lunedì - 13 Maggio 2024
HomeNewsBuccinascoAnnuncia il suo suicidio su Facebook e si uccide con un’iniezione di...

Annuncia il suo suicidio su Facebook e si uccide con un’iniezione di insulina

A nulla è servita la mobilitazione dei tanti che avevano letto il suo messaggio. I carabinieri, allertati dai suoi amici, hanno trovato il suo cadavere

mauro
Nella foto, Mauro Apolide Docmau, appassionato bassista, scomparso avant’ieri

Il messaggio è straziante. È quello di un uomo che annuncia con un post su Facebook il suo suicidio perché stanco della vita. Non solo lo annuncia, ma prima che qualcuno possa intervenire, lo mette in atto lasciando nello sgomento tutta la comunità di cui faceva parte. Comunità cui aveva aderito anche Angela Panzarella, insegnante all’Istituto Pino Puglisi di Buccinasco, apprezzata bassista, che lo conosceva molto bene. E che, naturalmente, è distrutta dal dolore.

Il post

“Basta – ha scritto Mauro Apolide Docmau (nome virtuale di Mauro Valocchi), prima di infilarsi in un braccio l’ago di una siringa con una dose di insulina insopportabile per il suo corpo già duramente provato dalla vita e dalle malattie che lo hanno aggredito – “Il mio bilancio è troppo negativo e le prospettive di un futuro migliore sono meno di zero. Ho avuto tutto l’aiuto possibile da quei pochissimi che ho vicino, e non posso che ringraziarli, ma non basta.

“Non mi interessa sopravvivere, dato che non mi è concesso vivere. – continua il post – Preferisco essere attore del mio destino e scegliere. Il ricordo degli amici, virtuali e reali, mi resta nel cuore e spero di lasciar loro un ricordo positivo. Non ce la faccio più. Sono troppo stanco e, anche se amo la vita, basta. Se non posso sperare non mi interessa più. Questo mondo non mi piace più e non mi ci ritrovo. Ne ho abbastanza. Nella mia vita ho fatto del male, certamente. Ho fatto errori, certo, e chi non ne fa. Ma spero anche di essere stato utile a qualcosa o a qualcuno. Ho amato e odiato. Ho dato e ricevuto. Non so da che parte pende la bilancia e non mi interessa più scoprirlo. Mi chiamo fuori. Quando è troppo, è troppo. È ora di calare il sipario e spegnere la musica. Chiedo scusa a tutti per tutto. Adieu”.

Il senso di solitudine

Un messaggio che fa rabbrividire per il senso di solitudine di cui è intriso. Di solitudine e di sconforto. Qualche ora dopo la sua pubblicazione, Mauro era morto. A nulla è servita la mobilitazione dei tanti che avevano letto il suo messaggio. I carabinieri, allertati dai suoi amici, hanno trovato il suo cadavere. Ed è proprio Angela Panzarella a raccontare a pocketnews.it la sua storia. Il suo è un omaggio a un amico.

Lo storico dei bassisti italiani

Mauro era considerato lo storico dei bassisti italiani. Laureato in medicina aveva abbinato la sua professione alla sua passione: la musica. Amico di Patrick Dijvas (bassista e compositore francese naturalizzato italiano, dal 1973 uno dei componenti della Premiata Forneria Marconi) e degli altri membri della band, era il medico ufficiale dello Spoleto Festival. Era anche un membro attivo dei raduni dei bassisti, in cui ci si incontrava per parlare di musica, di arrangiamenti, di chiavi musicali per interpretare al meglio un’aria, una melodia, quattro note scritte su un pentagramma.

Il colpo più duro

Una vita, la sua, ricca di interessi. Penalizzata dalla salute. Aveva perso la vista a causa di un glaucoma, era sopravvissuto a un infarto, ed aveva un diabete di tipo 2 che lo aveva debilitato fisicamente e moralmente. Per lui, però, il colpo più duro era non poter stare vicino ai suoi figli. Una storia come tante altre che in Italia sta diventando normalità: una relazione sentimentale finita e la guerra per l’affidamento, sino al totale allontanamento dell’uno dagli altri, alimentato da bugie e ripicche senza senso. Ha sopportato sinché ha potuto, poi Mauro ha detto basta e ha salutato tutti con un ultimo messaggio.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI

Sbruzzi Birrificio Barba D'Oro ortopedia INZOLI Officina Naviglio Sport Auto Testori Sai Barcelo Viaggi Commercialista Livraghi
Sbruzzi Birrificio Barba D'Oro ortopedia Commercialista Livraghi INZOLI Officina Naviglio Sport Auto Testori Sai Barcelo Viaggi