Un nuovo dramma della disperazione stava per consumarsi oggi a Rozzano: un uomo destinatario di uno sfratto esecutivo, alla vista degli ufficiali giudiziari, ha cominciato a lanciare in strada mobili e suppellettili, minacciando di gettarsi da una finestra e farla finita.
Si tratta di un uomo le cui generalitĆ non sono state diffuse. Abitava al numero 120 della Pavese, al secondo piano di un palazzone popolare. Su di lui pendeva un procedimento di sfratto che arrivato alla fase conclusiva prevedeva la sua uscita dalla casa. Oggi era il termine ultimo per la consegna delle chiavi.
Non sapendo dove andare lāuomo ha inscenato una protesta che, rilanciata sui social, ha raccolto una qualche solidarietĆ . E basta. Allāinizio, qualcuno aveva giurato che lāuomo si era lanciato, altri che aveva fatto esplodere lāedificio. Niente di tutto questo.
Sul posto sono arrivati i carabinieri di Rozzano, i pompieri di Milano e un paio di pattuglie della polizia locale. Queste ultime hanno agito di supporto e hanno chiuso la circolazione deviando il traffico su percorsi alternativi: c āera il pericolo che qualche mobile colpisse le auto in transito. Carabinieri e pompieri, invece hanno provato a trattare con lāuomo. Dopo un paio dāore di tensione, si ĆØ arreso ed ĆØ stato portato in caserma.