
In città, sono solo 15 le videocamere attive su 24 impianti mentre altre 50 postazioni ad alta tecnologia non sono utilizzate
Funzionano solo 15 telecamere su 24 impianti, mentre 50 nuove postazioni dotate di 180 videocamere ad alta tecnologia non sono state mai attivate. Non solo: è stata anche registrata (è il caso di dirlo) una cattiva manutenzione dei vecchi impianti. Sono questi i risultati delle verifiche effettuate in questi giorni sullo stato dell’arte della videosorveglianza a Rozzano.
L’indice puntato
Delle 24 vecchie postazioni, installate nel 2013, quindi solo 15 telecamere sono effettivamente funzionanti. Lo ha reso noto un comunicato stampa pubblicato dal comune questa mattina. Il documento punta l’indice sulla vecchia amministrazione (quella a guida Agogliati per intendersi), che dal Ministero dell’Interno ha ottenuto il finanziamento per i sistemi di video sorveglianza urbana, ma non ha mai attivato le 50 nuove postazioni installate dotate di 180 telecamere. Secondo il documento…
Tecnologia 4k
Secondo il documento “Le nuove postazioni, dislocate nei vari punti della città e collocate sui sostegni dell’illuminazione pubblica, sono dotate di 4 obiettivi che consentono una visualizzazione a 360° con una tecnologia 4k.” Il motivo per cui non funzionano? Paradossale: non è stato attivato il ponte radio principale.
Numeri non reali
“Nella scorsa legislatura – ha precisato il vice sindaco Cristina Perazzolo nel comunicato – ho chiesto espressamente di sapere il numero di telecamere attive sul nostro territorio. Le risposte date dalla precedente amministrazione non corrispondono alla realtà. Da alcune settimane abbiamo messo in campo i vigili di quartiere e il terzo turno della Polizia locale, compatibilmente con le altre attività e l’organico disponibile”.
Seguici sulla nostra pagina Facebook