Da novembre è la quarta volta, una al mese. Tutte con la stessa modalità: i soliti ignoti scavalcano il muro di cinta dello stadio Cereda di Cesano Boscone, tagliano la rete che divide il campo dal bar, con dei picconi o mazze ferrate sfondano il muro, entrano nel locale, razziano tutti i generi alimentari che vi sono depositati, riempiono i bidoni destinati alla raccolta della carta e fuggono via portandosi dietro bottino e bidoni.
Difficile lavorare in queste condizioni
È accaduto anche questa notte. La sede dell’Idrostar Cesano è stata vandalizzata da alcuni sconosciuti, che viste le modalità dovrebbero essere sempre gli stessi. Hanno provocato danni che al momento non sono stati ancora quantificati. Al telefono il presidente Leporatti, ha sottolineato come sia difficile “per la società sportiva e per il bar continuare a fare il proprio lavoro in queste condizioni”.
Il deterrente
“Abbiamo sentito il Comune – ha detto a pocketnews.it – per capire che cosa fare e in che direzione agire. Probabilmente servirebbero delle telecamere, ma non è detto che siano un deterrente sufficiente. Certamente qualcosa va fatto per evitare questi attacchi: siamo al quarto e sembra diventato un vizio”. Un vizio che in un modo o nell’altro bisognerà contrastare
