
Sarà celebrato domani il 173° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. La cerimonia ufficiale è prevista all’interno del Teatro Arcimboldi. Oggi, intanto, durante una conferenza stampa tenuta dal questore Bruno Megale sono stati diffusi i dati relativi all’attività nel 2024. Dai numeri (che in alcuni casi sono inquietanti) emerge la radiografia della realtà in cui vive cgi abita a Milano e nel suo hinterland.
Si scopre, per esempio che se a Milano durante l’anno scorso sono state arrestate cinquemila undici persone (5011), nei comuni limitrofi al capoluogo lombardo gli arresti sono stati cinquemila duecentottantatre (5283) per un totale di 10294, quasi 28 al giorno. Che poi le loro vicende abbiano comportato delle condanne o delle pene, non è dato sapere. Rimane il numero. Anche sul fronte delle persone indagate, a Milano è stata raggiunta la quota di quattrordicimila trecento ottantuno (14381) nell’hinterland sono stati quindicimila settecento quindici (15715), lasciamo al lettore il compito di fare la somma.
Quelli indicati non sono gli unici numeri del rapporto. L’attività di controllo ha comportato la verifica di poco più di un milione di persone nel capoluogo, circa un milione e mezzo in provincia. In ambito dei controlli di veicoli sono finiti sotto la lente degli agenti circa 75mila autovetture, pià di 115mila nei territori di città metropolitana. Altri dati interessanti emergono dalle scede sulla lotta allo spaccio e al traffico di stupefacenti. In totale sono state circa due tonnellate e mezzo di droga. La parte del leone è dell’hashish (1994,25 chili) seguita a ruota da cocaina (300 chili), mariiuana (110,34 chili) eroina (23,41 chili e droghe sintetiche (18,47 chili). Su questo fronte, gli arresti sono stati 1402, gli indagati 881.
Nella battaglia contro la criminalità sono stati arrestati in totale 534 malviventi, 189 italiani, 345 stranieri. 16 sono finiti in manette per tentato omicidio, 32 perché appartenenti a clan, 65 per rapina, 350 per reati contro il patrimonio o le persone. Dei 278 esercizi pubblici controllati, 66 sono stati oggetto di provvedimenti di chiusura, 25 dei quali nei comuni dell’hinterland milanese. Alto il numero dei passaporti rilasciati (235.868) più del 10% dei residenti nell’intera provincia di Milano, capoluogo compreso. Anche sul fronte dei porto d’arma rilasciati non si scherza: ne sono stati concessi 6.361, revocati solo 28, 85 quelli negati.
L’ufficio immigrazione ha rilasciato 205.700 permessi di soggiorno, espulso 2.197 dei quakli 1681 hanno ricevuto l’ordine di lasciare il territorio nazionale. I rimpatri sono stati 504. La Polizia stradale, dal canto suo ha elevato 40.909 multe (2.998.051 gli euro prodotti), controllato 68.184 documenti, sospeso o ritirato 1.763 patenti, ritirati anche 2.308 libretti di circolazione, soccorsi 6.984 automobilisti in difficoltà o vittime di incidenti. La Polizia postale, dal canto suo, ha monitorato 43.021 siti web, denunciato all’autorità giudiziaria 1.961 persone, delle quali 270 indagate in stato di libertà, 21 arrestate.
Il rapporto contiene anche i numeri della polizia ferroviaria che in un solo anno ha identificato poco più di un milione di persone, arrestandone 346 e indagandone in stato di libertà 3.544. La polizia di frontiera, invece, ha controllato 254.458 persone, ne ha arrestate 115, denunciate 80, estradate verso l’estero 106, estradate dall’estero 103, respinti alla frontiera 27.