giovedì - 28 Marzo 2024
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Trezzano, l’emergenza traffico arriva in Consiglio comunale tra silenzi e prese in giro

Una mozione, bocciata dalla maggioranza, chiedeva a sindaco e giunta l’impegno “ad attuare un piano di emergenza per limitare gli ingorghi al traffico cittadino”

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Nella foto, il traffico allo svincolo della tangenziale Ovest e, nel riquadro, il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Giorgio Ghilardi

Ore per attraversare la città. Inquinamento a livelli di guardia. Mancanza di un piano B che permetta di alleviare i problemi provocati dal traffico che ogni mattina si riversa su Trezzano. Un tema antico che in queste ultime settimane ha raggiunto livelli non più sopportabili. Se ne è parlato (anzi no) nel Consiglio comunale convocato ieri sera on line.

È stato un tentativo che è miseramente fallito tra silenzi colpevoli e prese in giro: al traffico non c’è soluzione e i trezzanesi, e tutti coloro che al mattino o alla sera sono costretti ad attraversare la città, dovranno farsene una ragione. La seduta aveva solo un paio di punti all’ordine del giorno. Uno era, appunto, una mozione presentata dal capogruppo della Lega, Giorgio Ghilardi.

Il documento chiedeva a sindaco e giunta l’impegno “ad attuare un piano di emergenza per limitare gli ingorghi al traffico cittadino” che interessa Trezzano “e contribuire a snellire il traffico sulle vie del centro abitato del paese” almeno sino alla realizzazione del progetto di messa in sicurezza dello svincolo della tangenziale con la Nuova Vigevanese da parte di Autostrade Serravalle che ha in gestione lo stesso svincolo (danneggiato da una manovra azzardata di un tir).

Progetto che tra indizione della gara di appalto, apertura del cantiere, esecuzione dei lavori, collaudo potrebbe durare mesi e non, come annunciato dal sindaco Fabio Bottero, su indicazione della stessa Autostrade Serravalle, essere completato entro la fine del 2021. Quella dello svincolo della Tangenziale non è l’unica criticità della viabilità trezzanese. Esiste anche il problema dell’attraversamento Nord sud del traffico che da viale Europa percorre via Morona, via Cavour, il ponte sulla Nuova Vigevanese, corso indipendenza, ponte gobbo, via Vittorio Veneto, Vecchia Vigevanese.

Nelle scorse settimane ci sono state violentissime polemiche sull’opportunità della realizzazione della pista ciclabile che ha stretto a collo d’imbuto corso Europa e via Morona. Sono stati centinaia gli appelli dei residenti che hanno sollecitato soluzioni per alleviare i disagi: spesso rimangono intrappolati in strade congestionate mentre devono raggiungere i posti di lavoro, oppure semplicemente fare la spesa o recarsi dal medico.

La questione è che sembrano non esserci alternative. Uno degli obiettivi del programma elettorale della giunta che governa Trezzano confermato da Bottero è “disincentivare”. E da questa strada, l’amministrazione non intende deviare. “In questi anni – ha confermato più volte il sindaco – si è lavorato per creare disincentivi all’attraversamento nord sud, sul quale si è intervenuto come Comune con soluzioni autonome e con costi sostenibili.”

Per cui, sulla mozione di Ghilardi, che alla fine è stata bocciata, il dibattito, anzi il non dibattito, è stato quasi surreale. Da una parte il tentativo di affrontare la questione, sia pure con una forma non fluida (la mozione non è un esempio di chiarezza), dall’altro una specie di gioco che puntava a delegittimare un consigliere di opposizione per il linguaggio utilizzato nell’esposizione della mozione stessa.

Nessuno, dai banchi della maggioranza ha voluto entrare nel merito. Se ci fosse stata la volontà di affrontare quella che è una vera emergenza, si sarebbe potuto presentare un emendamento e rendere il documento più “comprensibile”. Trezzano non è più vivibile a causa del traffico, capire se è possibile tracciare un piano B o apportare correttivi all’esistente, sarebbe stato un modo per far comprendere che la questione è all’ordine del giorno. Invece no. In sostanza il Consiglio comunale ha ribadito che Trezzano ha un grosso volume di traffico e se lo deve tenere.

In chiusura, un’ultima annotazione. Trezzano è rimasta senza segretario comunale. Quello attualmente in carica ha dato le dimissioni e se ne andrà in altra sede, lasciando scoperto l’incarico che ricopriva sulle sponde del Naviglio.

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