Torna l’autunno, tornano le sagre. È Cusago ad inaugurare una lunga catena di eventi, riportando in auge alcune manifestazioni tradizionali, come il Salto dell’Oca. Sarà uno degli appuntamento clou della festa patronale di Monzoro in cui i rappresentanti di quattro contrade cui è suddiviso la frazione cusaghese si contenderanno la palma della vittoria. I momenti conviviali iniziano questa sera con un aperitivo da gustare sulle rive del lago di Monzoro. Domani, sabato 7 e domenica 8 settembre la sagra prende consistenza.
Il Salto dell’Oca (umana)
Così, tra mercatino, torneo di burraco, dimostrazioni di baby basket, cene con contorno musicale, giochi senza frontiere riservate ai più piccoli, una caccia al tesoro, compreso un pranzo tradizionale a base di trippa, si arriverà a domenica quando alle 18 prenderà il via il “Salto dell’Oca”. Attenzione, non ci sarà alcuna oca maltrattata e costretta a saltare chissà quale ostacolo. Saranno gli “umani”, ragazzi, ragazze, membri delle contrade, compreso il sindaco a imitarle.
Una montagna di fieno
Dovranno infatti impegnarsi in un salto in lungo con atterraggio su una montagna di fieno per accaparrarsi il bottino legato all’asta superiore della struttura di legno allestita per l’occasione. Di che bottino si tratta? Di leccornie del territorio: salami, prosciutti, salamini e chi più ne ha, più ne metta. L’intera frazione tavoli allestiti con prodotti caserecci, dolci di vario tipo fondamentale anche la presenza della simbolica oca, da cui prende il nome il tradizionale evento.
Ripresa delle tradizioni
Si tratta di una vera e propria giornata di festa, che mancava da un po’. L’evento, promosso dall’amministrazione comunale e dalle associazioni del territorio vuole essere una ripresa delle tradizione di paese, che dalle proprie radici trae la sua identità.
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