Regna ancora il mistero sulla sparatoria avvenuta ieri pomeriggio attorno alle 13, in via Roma a Rozzano. Anche se qualche spiraglio potrebbe esserci. Quel che si sa è che si è sentito prima un colpo di pistola e poi lo schianto di un’auto contro una cancellata, ad una decina di metri dall’autoscuola aperta sulla strada.
Poi il silenzio. Silenzio di chi ha assistito e che non parla. Quando i carabinieri sono arrivati davanti al civico 13 di via Roma, lo scenario era quello di un agguato fallito. Un agguato di cui non si conosce il nome della vittima, figurarsi poi quello dell’aggressore o degli aggressori. Dalle indagini ancora in corso, al momento non risultano vittime né feriti.
Un passo avanti è stato compiuto quando è stato identificato il proprietario della fiat Bravo schiantatasi sulla cancellata. Non è però chiaro che ruolo abbia avuto, se ne ha avuto uno. L’auto potrebbe essere stata rubata, così com’è nella tradizione di episodi simili. Gli inquirenti hanno già acquisito i filmati delle telecamere a circuito chiuso della zona per cercare qualche elemento che permetta l’identificazione dei due fuggitivi. Presto ne sapremo di più
Questa mattina, all’indomani del grave fatto di cronaca, il sindaco Gianni Ferretti ha preso posizione e condannato l’accaduto. “Siamo in attesa dello sviluppo delle indagini – ha spiegato in una nota stampa – sul caso stanno lavorando i carabinieri e ho piena fiducia nell’esito del loro lavoro per individuare i responsabili ed intervenire con tutte le misure necessarie nei loro confronti e assicurarli alla giustizia”.
“L’episodio avvenuto in via Roma, uno dei luoghi più frequentati della città, – ha proseguito – è di una gravità assoluta, un atto che condanno fermamente. L’amministrazione comunale si è attivata nei mesi scorsi con la Prefettura, la Questura e le forze dell’ordine per garantire un maggior presidio del territorio con risposte positive e concrete. A loro chiedo di mantenere alta l’attenzione sul nostro territorio”.
Poi ha concluso: “Alla luce di quanto accaduto intendiamo intensificare le attività di controllo, che saranno capillari e puntuali, sia per quanto riguarda la criminalità che per le problematiche legate all’ordine e alla sicurezza pubblica. A Rozzano vivono e lavorano tante persone oneste, una comunità sana che vuole e deve rifiutare ogni forma di prevaricazione e di violenza”.
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