È stato uno scontro al vertice. Si sono affrontate le due seconde in classifica del girone T del campionato di Seconda categoria. Il confronto è stato vinto dai buccinaschini del Romano Banco guidati da mister De Falco. Sul campo di via Emilia si sono affrontate due grandi squadre, soprattutto l’Aprile 81, che, da metà campo in su, ha individualità di categoria superiore. Peccato che le sono mancati i collegamenti tra fase difensiva e manovra d’attacco.
Sul fronte opposto il Romano Banco, cui mancavano uomini importanti tipo Sandor e con Bevini a mezzo servizio, seduto in panchina almeno all’inizio della contesa. Coloro che sono scesi in campo hanno però dato tutto. I biancoverdi sono andati subito in vantaggio con De Mattia finalizzatore di un’azione di rimessa. L’Aprile 81 è ripartito a testa bassa e l’1 a 1 è arrivato subito dopo su rigore firmato da Omar Lebribri.
Il pareggio e la pressione degli avversari hanno costretto il Romano Banco ad abbassare il baricentro del suo gioco. L’Aprile 81 si è lanciato in avanti senza preoccuparsi delle coperture, lasciando ampi spazi per il contropiede biancoverde. Ed è ancora su un’azione di rimessa che il Romano Banco si è riportato in vantaggio. Una palla arrivata nell’area dei milanesi, dopo un batti e ribatti in area, è stata spinta in porta da Gianni Migliori.
Chiuso il primo tempo, le squadre sono rientrate in campo per la ripresa, i buccinaschini decisi a mantenere il vantaggio, i milanesi a vendere cara la pelle. Hanno avuto ragione tutti. I ragazzi di mister De Falco si sono portati sul 3 a 1 con Simone Belfi (dopo l’infortunio sta ornando a ottimi livelli) che ha segnato un gran gol domando l’ennesimo lancio lungo della difesa, controllando la palla, spostandola e calciandola sul primo palo.
Alessandro Rho ha riportato sotto i suoi con una rete da manuale. Stop e tiro a giro da una ventina di metri. L’ultimo quarto d’ora il Romano Banco si è difeso arretrando tutti gli uomini in campo. Troppo importante la vittoria che lo ha proiettato in solitudine al secondo posto della classifica. Sino al ’90 si era portato a un solo punto dall’Orione, la corazzata del girone, fermato sino a quel momento sullo 0 a 0 dai cugini del Buccinasco. Poi la fine dell’illusione: i ragazzi del presidente Franchina sono stati beffati al ’96, dopo una gara di sacrificio, da una rete di Melogli. Sarà per la prossima volta.
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