Una prima squadra che si rinnova e punta a fare il salto di qualità, un settore giovanile la cui punta di diamante è composta da Allevi 2006 di sicuro avvenire, una App con la quale scoprire tutte le novità (convocati, formazioni, calendario delle partite di tutte le squadre), un canale Tv dedicato. È il menù della stagione 2022-2023 allestito dai dirigenti del Real Trezzano, la storica società che si affaccia sulla sponda del Naviglio.
Ne ha parlato il direttore sportivo Tino Di Stasio, durante un incontro con la redazione di pocketnews.it. Di Stasio ha ribadito l’attenzione della società nei confronti del settore giovanile che accoglie più di 200 ragazzi di Trezzano e dintorni. La punta di diamante di quest’area è la categoria Allievi 2006 con Nuth Palmieri (autore di 53 gol nella passata stagione, richiesto da importanti società della regione) e Andrea Salzano, centrocampista tuttofare dai mille polmoni. Ma è tutta la rosa affidata a mister Rizzini ad essere forte e a puntare a traguardi prestigiosi.
Alcuni innesti anche tra i 2007 che hanno conservato la spina dorsale della scorsa stagione, con il centrale difensivo Costa in primissimo piano, a cui si è aggiunto, dopo un anno trascorso a Rozzano, il centrocampista Ambrosio, il nuovo attacante mboni. Quasi completamente rifondata l’area 2008 affidata a mister Massimo Pevere. Dei “vecchi” ne sono rimasti 10 su 28. La rosa è stata completata con innesti che secondo la dirigenza dovrebbero consentirle di fare il salto di qualità mancato l’anno scorso.
La Juniores, tradizionale serbatoio della prima squadra, sarà guidata per il secondo anno consecutivo da Marco Di Stasio, ex giocatore del Trezzano Vigor negli anni ’90, professionista in C2 con il Saronno. La rosa è composta dai migliori 2005 della scorsa stagione più alcuni fuoriquota che sono più che delle belle speranze. Uno Juniores che probabilmente debutterà in prima squadra nella stagione che va ad incominciare? Manuel Zordan, centrocampista polivalente.
Ultima, ma non per importanza, la prima squadra che milita nel campionato di Seconda categoria. La prima mossa della dirigenza è stata confermare i giocatori che si erano messi in evidenza la scorsa stagione che erano stati richiesti da compagini che militano in categorie superiori: Bennici, Sergi, Aprea, i due fratelli Hazah, Caporale, Savarese, Tigishvili. È stato anche riscattato Kevin Palestro, mentre torna al calcio giocato Nicolò Giovine, che a soli 16 anni aveva debuttato in Promozione, fermo da quasi due anni per una serie di problemi.
La società si è mossa per rinforzare i settori in cui c’erano evidenti lacune. Così ha “arruolato” Manuel Balbo, portiere del 2002 proveniente dalla Triestina, Matteo Martini, centrale difensivo, e Marco Nosino, bomber di esperienza proveniente dall’Idrostar Cesano Boscone, che dovrebbe finalizzare meglio l’enorme mole di gioco prodotto da centrocampisti e difesa. L’altro passaggio è stata la conferma del mister, Alberto Zanoni, subentrato a campionato iniziato, sotto la cui guida, la passata stagione, i gialloneri hanno dato vita a un’entusiasmante rincorsa che li ha portati a giocarsi la promozione in Prima categoria ai Play off.
Il Real Trezzano è stata la squadra che dal novembre 2021 a fine campionato nel maggio 2022 ha totalizzato il maggior numero di punti. Quest’anno è stato inserito in un girone difficile in cui sono iscritte anche alcune squadre milanesi di grande tradizione. Ma se si vuole fare il tanto sottolineato salto di qualità è un compito al quale non ci si può sottrarre.
Le ultime novità riguardano la sede della società in via Don Casaleggi all’interno della quale, grazie all’impegno finanziario del presidente Servidio, si stanno allestendo due campi da padel, l’installazione di torri di illuminazione sul campo 1, il rifacimento della segreteria. News anche in tema di comunicazione. Funziona già una App che permette, squadra per squadra, di conoscere i convocati, le formazioni, il calendario delle partite. Ad ottobre dovrebbe infine essere inaugurato il canale Real Trezzano Tv che all’inizio trasmetterà le gare della prima squadra e poi, piano piano, implementerà quelle del settore giovanile.
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