venerdì - 19 Aprile 2024
HomeIl Fatto del GiornoRagazza incinta scomparsa, il fidanzato ha confessato l'omicidio di Giulia Tramontano

Ragazza incinta scomparsa, il fidanzato ha confessato l’omicidio di Giulia Tramontano

Il corpo della 29enne, al settimo mese di gravidanza, è stato trovato in una intercapedine dietro alcuni box. «L'ho uccisa io». E ha tentato di bruciare il cadavere

giulia-tramontanookok
Nella foto, a dx Giulia Tramontano e, a sx, il suo assassino Alessandro Impagnatiello

Quel che si temeva è accaduto. Giulia Tramontano, la ragazza incinta di sette mesi scomparsa nella notte tra sabato e domenica è stata uccisa. Il suo assassino è il fidanzato Alessandro Impagnatiello, barman all’Armani Cafeè di via Manzoni a Milano. Il suo corpo è stato trovato questa notte in una intercapedine dietro alcuni box in via Monte Rosa a Senago, a circa 500/600 metri dalla casa che i due condividevano. Il giovane è anche indagato per occultamento di cadavere e interruzione della gravidanza senza il consenso della donna.

La confessione

«Sì, ho ucciso Giulia».  Queste le parole uscite dalla sua bocca dopo un lungo interrogatorio avvenuto dopo il ritrovamento di tracce di sangue trovate nell’appartamento in cui viveva la coppia. Sino a ieri sera, le forze dell’ordine, coordinate dal pm Alessia Menegazzo e dall’aggiunto Letizia Mannella, avevano limitato la zona in cui cercare la ragazza: intorno al campo da baseball di Senago e lungo il canale Villoresi.

Le tracce di sangue

La speranza di ritrovarla viva non era ancora del tutto naufragata. Poi nella tarda serata di ieri, grazie al lavoro della sezione rilievi scientifici dei carabinieri, arrivati nella casa della coppia, in via Novella 14/a Senago, sono stato effettuati degli esami. Il ritrovamento delle tracce di sangue nell’appartamento sul pianerottolo e lungo le scale condominiali, ha confermato un sospetto che dalla mattinata si era fatto sempre più strada nelle menti degli investigatori.

Il tatuaggio

Alessandro Impagnatiello è stato così sottoposto a un ulteriore interrogatorio. Alla fine, attorno all’una di notte di giovedì, ha ceduto: «L’ho uccisa io» ha detto e ha tentato di bruciare il cadavere. Il corpo di Giulia  è stato ritrovato avvolto in alcuni sacchi di plastica. Un primo riconoscimento è avvenuto grazie al tatuaggio sul braccio destro della giovane. A quel punto anche l’ultimo dubbio e l’ultima speranza di ritrovarla viva sono naufragati.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI

Sbruzzi Birrificio Barba D'Oro ortopedia INZOLI Officina Naviglio Sport Auto Testori Sai Barcelo Viaggi Commercialista Livraghi
Sbruzzi Birrificio Barba D'Oro ortopedia Commercialista Livraghi INZOLI Officina Naviglio Sport Auto Testori Sai Barcelo Viaggi