Domenica da ricordare per il Real Trezzano che ha battuto la capolista del girone L di Prima categoria, Sesto 2012, e si è portato al terzo posto della classifica del girone. L’ha battuta in maniera netta, stradominando la gara dal primo all’ultimo minuto. Eppure i gialloneri avevano di fronte una formazione veramente forte, con un tasso tecnico molto alto, costruita per vincere il campionato. Non le hanno lasciato scampo: l’hanno asfaltata con un secco 3 a 0. E i gol potevano essere di più.
Sopra ogni aspettativa
Ieri, a detta di tutti, dirigenti, spettatori, tifosi, i gialloneri hanno fornito una prestazione al di sopra di ogni aspettativa. Possesso palla, manovra, aggressione all’avversario, conclusioni a rete: tutto il manuale del perfetto calciatore messo in pratica nei novanta e più minuti della gara con gol e occasioni da gol mancate per un nonnulla. Un dominio totale che ha annichilito gli avversari.
I dettagli della partita
Dopo cinque minuti dall’inizio della gara, Bennici si è presentato da solo davanti al portiere avversario che ha salvato. Il Sesto ha tentato di costruire le sue manovre ma ogni tentativo si è infranto sul centrocampo dei padroni di casa (in cui ha giganteggiato Momo Hazah) che hanno recuperato palla e sono ripartiti. Si è andati avanti così per quasi tutto il primo tempo. Il gol però era nell’aria. A cinque minuti prima della fine della prima frazione di gioco, la rete del vantaggio è stata firmata da Matteo Martini, difensore giallonero spintosi in area avversaria, lesto a raccogliere la palla e a incrociarla di piatto sinistro all’angolo del secondo palo, su azione di calcio d’angolo.
Monologo Real
Il vantaggio ha esaltato i gialloneri. Nel secondo tempo ci si aspettava che il Sesto partisse subito forte, invece è continuato il monologo del Real. I ragazzi di mister Zanoni sono stati ancora più aggressivi del primo tempo. Recuperavano palla, ripartivano, impostavano in velocità. Protagonisti di questa fase, Giovine e Bennici, autori di una prestazione d’autore. Ma tutta la squadra ha girato a meraviglia esprimendo, finalmente, tutte le potenzialità che da più parti gli si riconoscono, ma che non sempre emergono.
Ulteriore scossa
L’ingresso di Marco Nosino a venti minuti dalla fine, poi, ha dato un’ulteriore scossa alla partita. L’ex centravanti del Cesano ha messo in campo tutta la cattiveria che ha in corpo lottando su tutti i palloni. Poi ha sfruttato una grandissima palla di Bennici lanciata con l’esterno del piede tra due avversari e ha siglato il raddoppio.
La festa
Sul finire della gara è arrivato anche uno strameritato gol beffa di Nicolò Giovine che ha chiuso le danze. L’esterno sinistro ha lasciato partire un tiro non irrestistibile che è passato tra le gambe del portiere avversario. Un infortunio che non inficia il lavoro dell’estremo difensore del Sesto sino a quel momento inappuntabile. Con il gol di Giovine la festa è stata completa. Nel dopogara, era evidente la soddisfazione del direttore sportivo Tino Di Stasio che ha detto: “Grandissima prova da parte di tutti. Siamo consapevoli che stiamo crescendo. Non siamo ancora al top, ma i ragazzi stanno andando ben oltre le più rosee aspettative”.
