Assago, Basiglio e Cusago. E poi Gaggiano, Cisliano, Lacchiarella, Opera Vermezzo e Zibido san Giacomo. Sono gli nove comuni del Sud milanese e dintorni in cui (per il momento) si potrà richiedere il passaporto direttamente all’ufficio postale. Non solo richiedere, ma anche rinnovare. Si tratta della implementazione del progetto Polis che prevede una spesa di circa un miliardo e duecento milioni finanziati con fondi del Pnnr per 800 milioni di euro e per circa 400 milioni a da Poste Italiane.
Sportello unico
L’obiettivo? Trasformare gli uffici postali in una specie di sportello unico per l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione nei comuni italiani con una popolazione residente al di sotto di 15mila abitanti. Nei mesi scorsi è stata firmata la convenzione che consente ai residenti o domiciliati nei comuni inclusi nel progetto Polis di richiedere o rinnovare il passaporto. Come? Presentando tutta la documentazione richiesta direttamente allo sportello del più vicino ufficio postale. Così facendo, il passaporto arriva direttamente a casa.
i documenti
La richiesta deve essere accompagnata da un documento di identità valido, dal codice fiscale, due fotografie, dalla ricevuta di pagamento di 42, 5 euro versati con il bollettino per il passaporto ordinario, più una marca da bollo da 73,50 euro. Saranno gli stessi impiegati degli uffici postali convenzionati ad acquisire le impronte digitali del richiedente. Ad oggi, come detto in apertura sono nove i comuni del Sud Milanese e dintorni in cui (per il momento) si potrà richiedere il passaporto direttamente all’ufficio postale: Assago, Basiglio, Cusago, Gaggiano, Cisliano, Lacchiarella, Opera, Vermezzo e Zibido san Giacomo.