La polizia locale di Rozzano, assieme a quelle dei comuni di Pioltello e Rodano, ha partecipato a un maxi blitz anti spaccio
L’operazione ha consentito di smantellare una vasta rete di spaccio di stupefacenti che aveva affondato le sue radici in tutto il sud est milanese: da Rozzano a Pioltenno, a Rodano, e i comuni della Martesana. All’alba di ieri gli agenti della Polizia locale di Rozzano in collaborazione con i colleghi di Pioltello, Segrate, Cologno Monzese, Gorgonzola hanno eseguito 11 ordinanze di custodia cautelare su richiesta del pm Gianfranco Gallo, titolare dell’indagine.
Nella rete sono finiti pusher di nazionalità italiana e marocchina di età compresa tra i 29 e i 60 anni, alcuni dei quali con precedenti penali. Gli spacciatori muovevano più di 3 chilogrammi di cocaina ogni mese per un valore economico stimato in più di 1,5 milioni di euro l’anno. Durante gli arresti è stata rinvenuta anche una pistola scacciacani modificata per darle l’aspetto di un’arma vera, probabilmente utilizzata a scopo intimidatorio.
L’inchiesta, denominata “Ex” perché avviata dal precedente comandante della polizia locale di Pioltello Lorenzo Mastrangelo, è frutto di una complessa attività investigativa in corso da alcuni anni da parte del nucleo di polizia giudiziaria del Corpo di lolizia locale di Pioltello con oltre 23mila intercettazioni telefoniche, pedinamenti e appostamenti per un totale di più di 7.500 ore di lavoro.
“Si è trattato di un’operazione di enorme complessità – ha spiegato l’attuale comandante, Mimmo Paolini – gli arresti, iniziati all’alba in collaborazione con le polizie locali dei Comuni coinvolti, si sono conclusi nel pomeriggio di ieri con la cattura di quello che abbiamo identificato come il dominus della banda”.
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