La scorsa settimana, l’uomo le aveva prima tagliato le ruote e poi incendiato l’automobile utilizzando un fustino di detersivo pieno di benzina
Un 28enne italiano, residente a Rozzano, è stato arrestato ieri su richiesta del pm di Milano Francesca Gentilini. È accusato di “atti persecutori” per aver in più occasioni minacciato di morte l’ex compagna, la figlia minorenne di lei e l’ex marito della donna, padre della piccola.
Lo scorso 6 ottobre la donna si è presentata al commissariato di Rho per denunciare il 28enne che, dopo mesi di pesanti intimidazioni, la sera precedente le aveva prima tagliato le ruote e poi bruciato l’auto utilizzando un fustino di detersivo pieno di benzina.
L’uomo aveva millantato appartenenze mafiose mai confermate: “A me non me ne frega nulla di tornare in galera, faccio parte della famiglia Spada e ti metto il ferro in bocca tanto non ho paura di
nessuno”, “Preparati a ritrovarti orfana” gli ammonimenti verso la figlia dell’ex compagna. Che aveva sfidato: “Ringrazia dio che prima di uscire non ho dato fuoco a questa casa di merda, colpirò la cosa a cui tieni di più così sai cosa vuol dire soffrire come un cane”.
Quelle sopra riportate sono solo alcune di una lunga serie di minacce ricevute dalla donna e dai suoi parenti. “L’escalation molto rapida delle minacce e la gravità degli atti intimidatori compiuti nel giro di poche ore – ha scrito il gip Guido Salvini nell’ordinanza di custodia cautelare – danno subito conto della pericolosità dell’indagato che appare accecato da una rabbia incontenibile e alla ricerca di vendetta per quello che ritiene aver subito ingiustamente dalla vittima e dalla famiglia di quest’ultima”.
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