L’hanno chiamata “La notte dell’Innominato” doveva essere quella di Alessandro Manzoni, visto che ricorrono centocinquant’anni dalla sua morte. Ma c’è un motivo. Lo scopriremo più avanti. E’ il titolo di uno spettacolo che andrà in scena alla Cascina Robiolo di via Aldo Moro, a Buccinasco. Appuntamento alle 21 con Gianni Fusco che proporrà letture e musica per riscoprire uno dei personaggi più emblematici dei Promessi Sposi: il rapitore di Lucia che per le nefandezze che ha commesso nessuno ha il coraggio di pronunciarne il nome.
La conversione
Fusco leggerà le pagine più significative dei Promessi Sposi dedicate alla figura dell’Innominato con particolare riferimento al momento del suo incontro con Lucia, la sua vittima, e con il cardinale Federigo Borromeo, mettendo in rilievo il perenne bisogno dell’uomo di essere perdonato per abbracciare una nuova vita e un nuovo inizio. E’ lo sguardo supplichevole di Lucia che lo esorta a capovolgere la sua anima aprendola verso un mondo fatto di valori a lui sconosciuti.
Pagine intense
Sul palco saliranno, oltre a Fusco (voce narrante), anche Angela Lazzaroni (pianoforte), Carlo Lazzaroni (violino), Matteo Bonanni (attore). “Abbiamo accolto con molto favore la proposta di Gianni Fusco – ha sottolineato Martina Villa, assessore alla Cultura in una nota stampa – che ci permetterà di rivivere, proprio a 150 anni dalla morte del Manzoni, le pagine intense di uno dei romanzi più importanti della letteratura italiana, dedicate alla conversione dell’Innominato”.