
Si è conclusa questa mattina una vasta operazione di polizia giudiziaria, coordinata dalla centrale operativa della Polizia di Stato in molte province italiane con epicentro a Milano e nel suo hinterland. Il blitz è scattato anche in in comuni come Rozzano, Cinisello Balsamo, Rho, Legnano e Novate Milanese. L’obiettivo? Contrastare la criminalità giovanile e i fenomeni di devianza e disagio che hanno fatto registrare, negli ultimi mesi, gravi episodi di violenza con protagonisti singoli o gruppi di “maranza”.
Gli agenti hanno eseguito perquisizioni, arresti e fermi nelle zone centrali e periferiche dalla città milanese. Il bilancio è di 27 giovani arrestati e ulteriori 25 indagate in stato di libertà “per reati che ricomprendono la detenzione di armi da taglio, di armi da fuoco e di stupefacenti, rapine, furti, utilizzo abusivo di carte di credito, resistenza e violazione delle norme in materia di immigrazione”, così come indicato in un comunicato diffuso dalla stessa Polizia di Stato.
Lo stesso documento riferisce che durante le perquisizioni di abitazioni ed esercizi commerciali, sono stati sequestrati un fucile a canne mozze modificato, due pistole funzionanti, una pistola scacciacani, munizioni di vario genere, taglierini e coltelli, un chilo di cocaina, più di sette chili di cannabinoidi, mezzo chilo di sostanze da taglio, droghe sintetiche, shaboo, ecstasy, MDPV e oltre 50mila euro. Complessivamente si è proceduto al controllo di 1889 persone, tra italiani e stranieri, e di 190 veicoli.
L’attività a Milano e provincia è stata eseguita dagli agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con i poliziotti del Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Lombardia, del Reparto Prevenzione Crimine per la Lombardia e dei Commissariati milanesi, nelle aree del centro e della periferia, dove nelle ultime settimane è stato registrato un alto numero di episodi riconducibili al fenomeno delle gang di strada.