
Benfante – Valli, Benfante – Valli. Due doppiette per abbattere (fuoricasa per 4 a 3) il Fatima e conquistare tre punti importantissimi nella corsa alla salvezza. Anzi, si potrebbe dire per conquistare la salvezza (fatti i debiti scongiuri), visto che servono ancora cinque punti da guadagnare in sette partite. Obiettivo alla portata dei giallo blù, soprattutto se continuano a giocare come hanno fatto in queste ultime due domeniche.
Gara gagliarda
Ieri, i ragazzi del presidente Leporatti hanno affrontato il Fatima, formazione milanese lanciata alla conquista di un posto ai play off per la promozione in Prima categoria. Una gara gagliarda, con continui capovolgimenti di fronte, quella disputata dai gialloblù passati in vantaggio dopo un solo minuto dal fischio di inizio per merito di Andrea Benfante lesto ad insaccare alle spalle del portiere di casa un cross dalla destra.
L’autogol
Nemmeno il tempo di festeggiare ed ecco che il Fatima ha pareggiato grazie a un autogol di Gabriele Belluzzi. I gialloneri milanesi hanno approfittato di un momento di sbandamento dell’Idrostar per portarsi in vantaggio con Andrea Schepis al ‘13 del primo tempo. Un uno-due terribile che avrebbe potuto tagliare le gambe dei cesanesi. Che però non si sono disuniti e hanno continuato a giocare.
Equilibrio rotto
I primi venti minuti del secondo tempo, in campo c’è stato un sostanziale equilibrio rotto da un acuto di Alessio Valli che ha riportato a galla il Cesano con il primo dei suoi gol di giornata. Sono trascorsi poco meno di cinque minuti quando Benfante ha calato il tris per conto dei gialloblù, seguito a ruota sempre da Valli che ha messo sul piatto il poker. Il Fatima ha reagito, ben controllato dagli undici di mister Gricolo. Che nulla hanno potuto quando Issa Boudo ha portato a tre le marcature dei milanesi. Correva il 45esimo della seconda frazione di gioco. Nel recupero non è accaduto alcun episodio degno di nota.
Parola d’ordine: continuità
Secondo Grigolo, la vittoria di ieri è importante perché dà un segnale di continuità alla squadra e ne aumenta l’autostima (è la seconda vittoria consecutiva ottenuta contro formazioni di prima fascia che lottano per un posto ai play off). “Ci stiamo esprimendo su buoni livelli – ha detto – e finalmente il lavoro svolto comincia a pagare”. Mancano sette gare per chiudere quella che in società considerano una stagione di transizione di un progetto triennale che dovrà portare il Cesano a lottare per i play off.
Gruppi storici
I risultati altalenanti ottenuti sin ora sono derivati dalle difficoltà incontrate nell’amalgamare i tre gruppi storici che formano la rosa cesanese: i reduci Idrostar delle passate stagioni, un nucleo prelevato dal Muggiano e un nucleo dal Basilio. Il campionato era anche cominciato bene, poi la squadra è andata in difficoltà, soprattutto per le molte assenze anche di giocatori importanti (Sartirano e Pappagallo su tutti).
Partita sbagliata
“L’unica partita che abbiamo veramente sbagliato – conferma il mister – è quella contro il Corsico 1908 che ci ha battuti grazie a due calci piazzati dopo aver sventato almeno cinque nostre azioni da gol”. Corsico 1908 che ieri, battuto anche dalla Nuova Trezzano per 2 a 0, è rimasto bloccato al terz’ultimo posto, a quota 14 punti, a nove lunghezze dalla quartultima. I suoi play out sono una certezza.