
Mister Errante è categorico: “È stata una brutta partita, che non abbiamo giocato al meglio. Non siamo stati all’altezza e ci prendiamo le nostre responsabilità, ma non si può annullare un gol regolarissimo al 95°, dopo non aver concesso un calcio di rigore sacrosanto. Probabilmente l’arbitro ha avuto paura”.
Si è chiuso così, tra polemiche, espulsioni (quella di Alessandro Massa, dopo il gol annullato), tensioni, il derby Cesano Idrostar – Buccinasco, giocato ieri per la 25° giornata del girone T del campionato di Seconda categoria. Un derby atteso da entrambe le squadre. La vittoria dei padroni di casa avrebbe significato l’abbandono del penultimo posto in classifica (ultimo tentativo di sfuggire alla mannaia dei play out), la vittoria dei rossoblù buccinaschini, l’uscita forse definitiva dalla zona retrocessione.
Il pareggio, invece, non serve ad alcuno. Così non cambia nulla. C’è solo una partita in meno da giocare, una gara in meno per poter raggiungere i rispettivi traguardi. Il Buccinasco ha, sulla carta, un calendario più agevole, per il Cesano diventa sempre più dura evitare una possibile retrocessione.
È stata una gara brutta, si diceva. Con poco gioco e poche azioni da gol, disputata su un campo di patate, quello del centro sportive Cereda, a Cesano. I rossoblù hanno avuto la prima occasione al ’10, occasione sciupata da Francesco Bondi, che ha calciato addosso al portiere di casa. Poi è stata la volta di Andrea Tosi parare una palla velenosa su una spizzata da punizione fischiata a favore del gialloblù.
Il primo tempo si è concluso con un’azione di Romeo Radisa che, palla al piede, è entrato in area cesanese ma non è riuscito a calciare perché colpito da un avversario. Rigore netto? Macché l’arbitro ha fatto continuare come se nulla fosse accaduto.
Il secondo tempo è continuato sulla falsariga del primo. Poco gioco, molto equilibrio. Al ’20, Franchina, eroe la scorsa settimana, ha agganciato un lancio del centrocampo, si è sistemato la palla sul piede buono e… dopo, aver esitato un secondo di troppo, ha calciato fuori. Finito il tempo regolamentare l’arbitro ha concesso cinque minuti di recupero. Al ‘95, il direttore di gara ha fischiato una punizione a favore del Buccinasco, dentro il cerchio di centrocampo.
Luca Finelli ha calciato immediatamente a scavalcare tutto il centrocampo e difesa del Cesano. Francesco Stampacchia ha lasciato rimbalzare la palla e con un pallonetto ha segnato quello che a tutti è sembrato essere il gol vittoria. Invece non era così. L’arbitro ha annullato per fuorigioco. Un fuorigioco che ai presenti è sembrato immaginario, sensazione poi confermata dai video girati dai tifosi presenti in tribuna. Proteste, espulsione di Massa, poi tutti negli spogliatoi a recriminare.
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