
Si è sposata questa mattina, nei saloni di Cascina Grande, SamantaZacconi, la comandante della Polizia locale di Rozzano. Il marito è Stefano Urniani, 53 anni, vigile del fuoco di stanza alla caserma di via Darwin, a Milano. I due novelli sposi si sono conosciuti durante un’operazione in cui erano coinvolti in prima persona. Ha celebrato il rito civile, il sindaco Gianni Ferretti. Cristina Perazzolo ha fatto da testimone alla sposa.
Due figli di 22 e 25 anni, un passato da concertista (suonava e suona ancora il pianoforte, tanto da averne in casa uno a mezzacoda), Samanta Zacconi è stata anche impiegata alla Rinascente prima di affrontare un concorso per entrare nella Polizia locale di Milano dove ha fatto tutta la trafila, dall’autoradio all’investigativa, agli accertamenti tributari.
Nel frattempo si è laureata. Non un solo titolo, ma due: uno in scienze politiche, l’altro in scienze sociali e criminologiche. Più un master in criminalità e sicurezza e un corso in psicologia criminale. Vista di persona, Samanta Zacconi, da due anni e mezzo comandante della Polizia locale di Rozzano, è uno scricciolo di donna. Mai fidarsi delle apparenze. Il suo è un profilo da super poliziotta.

Quella in Cascina Grande è stata una cerimonia intima, alla presenza di amici e parenti più stretti. E’ stato anche un matrimonio fuori dagli schemi. La sposa è arrivata a bordo di un’autopompa dei vigili del fuoco. Visibilmente emozionata, è stata accolta da una rappresentanza dei suoi agenti, e da una rappresentanza di vigili del fuoco.

Gli stessi popmpieri, poi si sono schierati ai lati della passerella sulla quale la comandante, accompagnata dal padre, ha raggiunto il promesso sposo che la attendeva accanto al tavolo della cerimonia. Il sindaco ha dato subito inizio alla lettura delle norme che regolano i matrimoni civili. Nella sala c’era anche don Roberto, parroco di San Ambrogio che ha benedetto le fedi nuziali.

All’uscita, i due sposi sono transitati sotto il picchetto d’onore formato da otto vigili del fuoco che hanno estratto e sollevato al cielo le loro picozze, strumento e simbolo del loro lavoro. Il pranzo nunziale, nel pomeriggio, in un agriturismo di Rosate. Subito dopo, la coppia partirà in luna di miele. Come? Anche qui fuori dagli schemi. In camper. Faranno rotta (probabilmente) verso le Dolomiti, dopo aver scartato Spagna, Grecia e Sicilia.