venerdì - 19 Aprile 2024
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Elezioni: ad Assago Lara Carano si presenta sotto il segno di Musella

La sua candidatura guarda alla continuità del lavoro di squadra approntato con uno dei primi cittadini più longevi d’Italia: “Qui la città ideale”

“La nostra è una squadra collaudata, pertanto la scelta di fare ricadere su di me la candidatura nelle elezioni del 26 maggio, è una prosecuzione di quanto svolto finora con la sindacatura di Graziano Musella”. Lara Carano, 47 anni, celibe, figlia d’arte (il papà fu assessore comunale negli anni Novanta), agente di commercio specializzata in campo turistico, attuale presidente del Consiglio comunale di Assago, è la candidata del centro destra di Assago. pocketnews.it l’ha incontrata.

Come si sente tra l’investitura del sindaco uscente e la candidatura annunciata pochi giorni fa dall’attuale vice sindaco Roberta Vieri? E’ scoppiata la guerra per assicurarsi l’eredità di Musella?
“Sono tranquilla. Il mio ruolo non è mai stato calato dall’alto, né è stato tolto qualcosa a qualcuno. E’ da dieci anni che faccio politica attiva, e da dieci mi occupo della presidenza del Consiglio comunale, con delega sindacale alle Pari opportunità. Faccio parte di una squadra di persone che da tempo collaborano con il primo cittadino. Il nome della lista sarà Musella-Carano, lo stesso Musella è in corsa e sarà nella squadra assessoriale. Il programma elettorale è stato definito, i nomi degli assessori sono al 90% confermati rispetto alla precedente giunta, era stato deciso che la stessa Vieri doveva essere riconfermata. Poi ognuno è libero di prendere le proprie decisioni. Da parte nostra, nessuna guerra.”

Corsico, Assago…c’è fibrillazione nel centro destra del sud ovest milanese. Perché? Non correte il rischio di favorire Pd o M5S?
“Chi può dirlo? Non avrei mai voluto una spaccatura. Ma, ripeto: non posso entrare nel merito delle decisioni altrui. Io mi candido nel Comune in cui vivo e mi basta.”

Che cosa ha lei in comune con Musella?
“Il volere affrontare problemi e argomenti senza girarci intorno. Musella mi ha insegnato a mettere da parte sterili polemiche e credere nella diplomazia. Mi porto dietro l’unità di intenti con gli assessori, perché da soli non si va da nessuna parte.”

In cosa, invece, è differente?
“Sono una donna, nel bene e nel male.”

Crede che ci sia qualcosa da correggere nell’azione politico-amministrativa di Musella?
“Nulla è perfetto. Tuttavia ricordo che Musella detiene il record nazionale sugli anni trascorsi come sindaco (circa 30, ndr). E’, senza ombra di dubbio, un ottimo amministratore. Il Comune di Assago ha 9mila abitanti, ma è come se ne avesse 30mila. Eppure continua a dare servizi di alto livello ai propri cittadini, azzera o quasi le tasse locali come l’Imu e detassa le aziende, tanto che alcune per questo motivo hanno deciso di trasferirsi nel nostro territorio.”

Ultimamente il sindaco è stato criticato per non essere molto presente sul territorio perché impegnato come deputato nazionale. Almeno lei sarà più presente…
“Sì. Però tengo a precisare che Musella non ha mai dato l’impressione di essere assente. Per fortuna esistono i telefoni cellulari, internet e altri mezzi di comunicazione. Lui dirige, coordina e poi si fida della squadra assessoriale che è sul territorio.”

Nel 2017 Assago era il primo comune milanese per qualità della vita. Non l’anno scorso. Che cosa è successo?
“Guardi, Assago viene spesso soprannominata come la “Montecarlo” del milanese. Abbiamo molto verde, i trasporti funzionano grazie all’Atm (metro e bus), siamo a due passi dal centro della metropoli. Abbiamo centri commerciali e servizi. Non ci manca niente, per fortuna. La gente è contenta di risiedere qui. Con queste qualità, le classifiche contano poco”

Assago è molto conosciuta grazie a concerti, spettacoli, eventi sportivi. La cittadina in sé sembra poco visibile. Non è un limite?
“Il Forum è una struttura che ci ha fatto conoscere in tutta Italia. Quante cittadine con meno di 10mila abitanti sono conosciute alla stregua di Assago? Come Comune, noi possiamo e dobbiamo alzare la qualità della vita dei nostri concittadini. Lo sa che chi abita qui gode dell’azzeramento dell’addizionale comunale dell’Irpef?”

Qui intorno c’è tanto verde. Però mesi fa la Guardia di Finanza ha sequestrato in Cascina Venina una discarica abusiva con 2mila tonnellate di rifiuti pericolosi. Erano lì da anni. E’ mancato qualcosa nei controlli?
“Direi, anche se quella è una zona di confine fra Assago e Milano, per cui sarà mancato un coordinamento. Stiamo agendo attraverso maggiori controlli, affinché non si verifichi più un caso simile.”

Gli ambientalisti lamentano l’inquinamento dei cavi, Borromeo e via discorrendo, e delle rogge. C’è un progetto per tombinarli, ma non sarebbe meglio salvaguardarli perché patrimonio di questo territorio?
“Attendiamo la relazione della società che controlla le rogge. Nel tempo la situazione è migliorata, vedremo cosa fare in proposito.”

La prima cosa che farà se eletta?
“Voglio portare a compimento i progetti in corso di realizzazione. Sono tanti. Cito l’Auditorium, l’Informagiovani, il ponte ciclo-pedonale che collegherà la zona nuova con la Metropolitana, l’ampliamento della biblioteca comunale, il Poliambulatorio e il cosiddetto bosco in città, cioè la sistemazione della zona che guarda alla cascina Bassana. Il lavoro da fare non manca.”

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