La retata dei carabinieri costata il ricovero di un militare ferito, l’incendio che ha bruciato due auto parcheggiate proprio davanti al bar dello spaccio e, ancora, la chiusura di un market messo sotto sequestro dopo la droga rinvenuta durante l’operazione dei carabinieri. È una escalation di episodi criminosi quello che si è verificato nei giorni scorsi a Corsico.
“Siamo preoccupati per quanto sta accadendo, anche in pieno giorno, sul nostro territorio – spiega Antonio Saccinto, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio in una nota stampa diffusa pochi minuti fa – i cittadini sono spaventati e chiedono di poter frequentare liberamente e senza paura gli spazi della nostra città. Quella per la legalità è una battaglia che devono vincere le istituzioni: anche per questo invitiamo il sindaco a chiedere al Prefetto l’apertura di un tavolo per la sicurezza e attivarsi perché l’Esercito torni a presidiare Corsico e fare da deterrente”
Insomma, a Corsico è allarme sicurezza. “Fino a quando l’amministrazione non riconoscerà che la Sicurezza è il problema di Corsico e continuerà a nascondere la testa sotto la sabbia non potrà proporre soluzioni concrete” – spiega il presidente del Circolo di Fratelli d’Italia Luigi Rapetti