mercoledì, Settembre 18, 2024
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Corsico: dal caso Elvis a quello dell’ex stazione ferroviaria, la sfida al sindaco Ventura

Lettera aperta della minoranza sui temi di attualità più scottanti che riguardano la città e come viene amministrata

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Riceviamo e pubblichiamo

Egregio Direttore,
constatiamo che Corsico è, ormai, una città alla deriva: sporca, disordinata, insicura e senza nessuna prospettiva di rilancio futuro. Tutto ciò in totale assenza della politica, del sindaco Ventura, della sua giunta. La politica sociale è allo sbando e le fasce più deboli della nostra Città sono state utilizzate da Ventura e la sua giunta solo per essere tassate con addizionale comunale Irpef, che per la prima volta nella storia di Corsico viene chiesta anche a chi ha già poco. Un provvedimento sciocco e ingiusto che pesa sui bilanci familiari delle fasce deboli cittadine.

Oggi arriva dalle cronache lo scandaloso trattamento usato nei confronti di Elvis, diciassettenne corsichese affetto da una grave forma di autismo, e dei suoi genitori a cui va il nostro sostegno morale e non solo, a cui è stato negato un contributo per il suo trasporto da e per la scuola Kandisky di Rozzano. Sin da ora siamo a disposizione per fare in modo che il nostro concittadino abbia un giusto trattamento, un trattamento che gli renda giustizia e dia valore alla parola inclusione. Daremo battaglia per lui, in Consiglio comunale e fuori, sino a quando non gli verranno garantiti tutti i suoi diritti

Completamente assente, il sindaco Ventura comunica con i cittadini solo attraverso proclami che ricordano dittatori di epoche passate (prende esempio dalla “Disinformazia” che da Breznev a Putin va molto di moda nell’ex Unione sovietica?) che fanno della propaganda un metodo per indottrinare il popolo, con l’uso di filmati, scadenti e irritanti, prodotti dai cosiddetti “esperti della comunicazione” comunale, pagati con soldoni dei cittadini corsichesi, che tentano di raccontare una città molto diversa purtroppo dalla realtà. Praticamente peggio di una telenovela sudamericana di quart’ordine.

Il 6 agosto inoltre è stato inaugurato alla presenza del Prefetto nell’ex stazione ferroviaria di Corsico un centro d’accoglienza, che grazie anche alle battaglie del centrodestra si è scongiurato diventasse un centro di accoglienza di minori, solitamente di 17 anni, 11 mesi e 29 giorni, ma di mamme con bimbi piccoli al seguito. Si è trattato comunque di una iniziativa presa dalla Fondazione San Francesco, una onlus, il cui merito non è certamente ascrivibile all’attuale amministrazione corsichese, ma di cui la stessa amministrazione sta tentando di attribuirsene paternità con post vergognosi in cui si mostrano foto della inaugurazione a cui non è stato invitato alcun membro della minoranza consiliare come nessun altro cittadino.

Certo, siamo felici che la ex stazione diventi rifugio di mamme con bambini piccoli, ma, dopo le foto, si pone un altro problema: queste persone dovranno essere inserite in città, perché non bastano un tetto, un pasto e un letto (e facciamo notare che non tutti i cittadini di Corsico hanno queste 3 cose) servono anche nido, scuola ecc..servizi che saranno garantiti, ma chi lo spiegherà alla mamma corsichese che verrà probabilmente esclusa? Chi spiegherà cosa succede, alla mamma che con difficoltà paga la mensa più di 6 euro al giorno, quando gli altri non pagheranno? Per accogliere bisogna aggiungere e non togliere agli altri. Vedremo quali scelte saranno fatte.

Come ciliegina sulla torta leggiamo con allarme, Direttore, un suo articolo che preannuncia la decapitazione dei vertici dell’ufficio tecnico e l’altamente probabile fuga dell’ennesimo segretario generale: sarebbero ben tre i segretari comunali fuggiti da Corsico, aspettiamo il quarto in 4 anni. Un motivo ci sarà? Ormai è un fatto patologico: da Corsico fuggono tutti. A proposito del segretario generale eventualmente in fuga sembra, pare, si dice che l’incarico sarà affidato a un dirigente in servizio già titolare di numerose deleghe, al quale, pare, sembra, si vocifera che sarà affidato anche l’interim all’ecologia.

Ci troveremo, dunque, di fronte ad un ONE MAN SHOW, un uomo solo al comando. Tanto che in molti, anche a sinistra si chiedono ormai se il sindaco sia Ventura o il dirigente in questione. Staremo a vedere. Nel frattempo, sfidiamo Ventura ad un confronto con la città su tutti questi temi. Avrà il coraggio di ripresentarsi in un confronto pubblico con i cittadini corsichesi, dopo quello sulla sicurezza che non è ceramente andato come si aspettava?
Noi lanciamo la sfida. L’alternativa sta negli strumenti consentiti per l’utilizzo dei Consigli comunali. Se l’uomo fuggirà, non gli daremo tregua. Corsico merita ben altro.

Fratelli d’Italia
Lega Salvini Premier
Corsico Ideale

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