Si fa sempre più duro lo scontro tra i sindacati della Polizia locale di Buccinasco contrari alla convenzione con Corsico e l’amministrazione comunale. Ed è talmente duro che i rappresentanti dei lavoratori hanno proclamato una giornata di sciopero che cadrà sabato 25 febbraio, data in cui in città sono in programma molte manifestazioni per celebrare il Carnevale. Chi ne garantirà la sicurezza? Al momento non si sa.
No al comando unico
In un comunicato diffuso questa mattina, i sindacati hanno ribadito che gli agenti della Polizia locale di Buccinasco sono nettamente contrari alla creazione di un comando unico tra le Polizie locali di Buccinasco e Corsico “poiché aumenteranno in maniera esponenziale i loro carichi di lavoro individuali e vedràdiminuire, con tutta probabilità, il presidio del territorio di Buccinasco a vantaggio di quello di Corsico”.
Disparità di trattamento
Non solo. A detta dei rappresentanti dei lavoratori “la creazione di un commando unico provocherà “una notevole disparità di trattamento salariale tra le due strutture”. A Buccinasco secondo gli uomini del Sulpl gli agenti hanno buste paga inferiori rispetto ai colleghi di Corsico e l’ amministrazione di Buccinasco “non ha dato risposte concrete su questo aspetto fondamentale”. In poche parole non ha garantito lo stesso trattamento. Se non si adeguasse ci sarebbero agenti di serie A e agenti di serie B con quelli di Buccinasco nelle vesti di agenti di serie B.
Tutelare i cittadini
Chiediamo – è l’appello – di continuare a tutelare adeguatamente i cittadini di
buccinasco che con le loro imposte hanno fatto si che il numero degli agenti sia aumentato; sia stata allestita una Centrale Operativa del costo di circa 60 mila euro con relative radio ricetrasmittenti; siano state acquistate auto performanti, body-cam, giubbotti antiproiettile e altre dotazioni tecnologiche. Ricordiamo che Buccinasco non ha più neanche un proprio Comandante, ma lo sta condividendo con Corsico e che presto condividerà anche tutto il resto”.
Agenti in fuga
“Intanto – è l’allarme – continua la fuga degli agenti che con il nuovo concorso di Milano sono destinati ad assottigliarsi ulteriormente (nell’ultimo anno e mezzo siamo a già a meno 6)”. “Se – è la conclusione – non potremo rispondere alle chiamate dei cittadini in pochi minuti come succede attualmente e vi sentirete dire “la pattuglia è impegnata a Corsico ”…… non prendetevela con noi!” Per questo lo sciopero di sabato 25 è solo il primo passo. Sull’argomento, l’amministrazione com,unale non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione.