L’obiettivo e ricordare. Soprattutto da quando il numero dei testimoni diretti dell’Olocausto si è quasi azzerato. Tra poco, non ci saranno più le loro voci a raccontare l’orrore. Importante quindi trasmettere ai più giovani quel che è stato con la speranza (ancora oggi delusa) che non accada più. Saranno decine le manifestazioni organizzate in tutta Italia Compreso il Sud ovest mianese. A Buccinasco si punta soprattutto su ragazze e ragazzi delle scuole
Si comincia lunedì 27 gennaio quando la sezione locale dell’Anpi presenterà agli studenti della scuola secondaria di primo grado di via Emilia la mostra realizzata dall’Aned (Asso- ciazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) dal titolo “Lager SS. Sterminio in Europa tra due guerre mondiali”. Si prosegue martedì 28 gennaio all’Auditorium William Medini di via Tiziano, con lo spettacolo “Farfalle” di e con Andrea Robbiano. Un racconto sull’idea zione dei campi di concentramento, con la narrazione dell’esperienza vissuta dai deportati della Shoah nei lager nazisti.
Si chiude mercoledì 29 gennaio alle 21 all’auditorium Medini con la proiezione di “Wonder: White bird” la storia di una giovane ebrea nascosta da un ragazzo e dalla sua famiglia nella Francia occupata dai nazisti, si intrecciano i temi del bullismo, della possibilità di cambiare e del valore della gentilezza. “Attraverso vari linguaggi dell’arte – ha dichiarato Martina Villa, assessora alla Cultura in una nota stampa – quest’anno faremo memoria della tragedia della Shoah, ragionandone in particolare con i più giovani: abbiamo deciso di investire sui ragazzi e sulla scuola, perché sentiamo l’urgenza di non far perdere loro il ricordo di una pagina fondamentale della nostra storia, anche per comprendere il mondo in cui viviamo oggi”.