Assieme a Tony Barlocco aveva fondato la compagnia dei Legnanesi. Che, dai teatri di provincia, in breve, era diventata un fenomeno culturale che faceva il tutto esaurito nei più important teatri dìItalia. La sua “casa” a Milano era il Teatro Odeon, gestione Franco Ghizzo, che fra qualche tempo diventerà un centro commerciale. Sintomo del tempo che passa. Chi scrive è stato amico di entrambi. Qualche articolo, qualche foto, qualche partitina a poker post teatro al ristorante da Michele e Marisa, un altro tempio milanese che non c’è più.
“Felice di essere Musazzi”
Per non dimenticarli, sabato 17 giugno alle 21 al Centro Socio Culturale di via Manzoni a Trezzano, a 100 anni dalla sua nascita, sarà presentato il libro “Felice di essere Musazzi”. Si tratta di un’opera che racconta “la storia di un personaggio che, senza alcuna preparazione accademica, è diventato un vero fenomeno in ambito teatrale inventandosi e costruendosi come autore, regista e interprete dei suoi lavori fino a conquistare per anni le platee di tutta Italia con i suoi Legnanesi” recita il comunicato stampa diffuso dal commune di Trezzano.
Sempre in discussione
Ma Felice Musazzi era molto di più. Aveva una umanità che ormai non si riscontra più tra i personaggi dello spettacolo, e un pregio: si metteva e rimetteva sempre in discussione. Alla presentazione del libro parteciperà la figlia Sandra Musazzi in compagnia dell’attore Francesco Pellicini, del comitato Felice Musazzi, e di alcuni storici attori della compagnia dei Legnanesi (Franco Cattaneo, Giordano Fenocchio, Maurizio Albè alias la “Carmela”).
La raccolta fondi
L’iniziativa rientra nella XVII edizione del Festival del teatro, della musica e della comicità delle terre insubri, in programma dal 15 giugno al 6 ottobre con 20 spettacoli in 18 piazze lombarde, cui il commune di Trezzano ha aderito. “Siamo molto felici di partecipare alla rete del Festival per la seconda volta – hanno spiegato il sindaco Fabio Bottero e l’assessore alla Cultura Beatrice Ventacoli – perché ci permette di offrire alla nostra cittadinanza una proposta culturale di grande qualità”. In occasione dello spettacolo, l’Associazione Nazionale Carabinieri sez. “Salvatore Nuvoletta” organizzerà una raccolta fondi per aiutare la popolazione dell’Emilia Romagna colpita dall’alluvione.