
La sezione trezzanese dell’Associazione Nazionale Carabinieri ha organizzato, in collaborazione con il comune, per domenica 20 novembre una cerimonia per celebrare la “Virgo Fidelis” patrona dei carabinieri. Non solo. Nella stessa occasione saranno festeggiati i primi 10 anni dell’associazione e ricordato il 40° anniversario dell’omicidio del carabiniere Salvatore Nuvoletta
Virgo Fidelis è l’appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell’Arma dei Carabinieri l’11 novembre 1949, data della promulgazione di un apposito “breve apostolico” da parte di papa Pio XII. Il programma prevede il ritrovo alle 9.45 in piazza Car. Salvatore Nuvoletta, antistante la stazione dei Carabinieri, con la cerimonia dell’Alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro al monumento dedicato ai “Nostri Eroi di Pace”.
Subito dopo, accompagnati dall’Associazione bandistica “G. Verdi” di Buccinasco, in corteo sarà raggiunta la chiesa di San Lorenzo, dove alle 11.45 sarà celebrata la Messa . Qui interverrà il tenente colonnello Domenico La Padula, comandante della Compagnia di Corsico. Alla cerimonia parteciperanno anche il Nando Dalla Chiesa, il luogotenente Michele Cuccuru, comandante della stazione dei Carabinieri di Trezzano e i sindaci dei comuni del territorio.
“A nome di tutta la comunità – ha dichiarato in una nota stampa il sindaco Fabio Bottero – desidero ringraziare di cuore l’Associazione Nazionale Carabinieri sezione Salvatore Nuvoletta per l’enorme contributo quotidiano alla nostra città. Da dieci anni i suoi volontari prestano servizio all’ingresso e all’uscita delle nostre scuole, sono sempre presenti durante le iniziative del Comune e non si tirano mai indietro quando arrivano richieste d’aiuto. In particolare durante il periodo più difficile della pandemia, insieme alla Protezione Civile e alla Croce Verde, hanno sostenuto la popolazione in modo encomiabile”.
“A novembre 2018 – ha concluso il sindaco – l’associazione ha donato alla nostra città il bellissimo monumento dedicato agli Eroi di Pace: un momento molto commovente che allora abbiamo condiviso con i fratelli del giovane carabiniere Medaglia d’oro al Valore Civile, ucciso dalla camorra nel 1982. A 40 anni dalla sua morte, vogliamo ricordarlo insieme alla cittadinanza e alla Forze dell’ordine proprio nel giorno in cui i Carabinieri festeggiano la loro Patrona”.