Una tragedia che ha scosso la comunità si è consumata ieri a Trezzano sul Naviglio, in via Rimembranze all’angolo con via Croce, dove un cagnolino di piccole dimensioni è precipitato in un tombino divelto, scomparendo nel sistema fognario senza più riemergere. Inutili i disperati tentativi di salvarlo da parte dei proprietari, presenti al momento dell’incidente.
La scena, avvenuta sotto gli occhi increduli dei passanti, ha generato immediatamente richieste di aiuto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno avviato le ricerche durate diverse ore, purtroppo senza esito. Oggi, a ventiquattr’ore dalla tragedia, è arrivata la nota ufficiale del Comune, che esprime «amarezza e tristezza» per l’accaduto.
“Un cagnolino è precipitato accidentalmente all’interno di un tombino scoperto, venendo purtroppo risucchiato dall’impianto fognario, senza più riemergere” – racconta la nota. Il Comune precisa di aver segnalato per tempo la scopertura del tombino alla società Cap Holding, competente per l’impianto fognario, e che era intervenuta la Pac, l’azienda incaricata della manutenzione. In attesa della chiusura definitiva del tombino, l’area era stata transennata, transenna che, secondo la versione dell’amministrazione, era presente anche al momento dell’incidente.
“Ringraziamo i vigili del fuoco per il pronto intervento e le ricerche che li hanno impegnati per ore – si legge ancora nel documento – Siamo vicini ai proprietari del cagnolino per la loro dolorosa perdita”. L’episodio riapre inevitabilmente il dibattito sulla sicurezza urbana e sulla tempestività degli interventi di manutenzione, in particolare su strade e marciapiedi dove anche un piccolo dettaglio può trasformarsi in un rischio.
