Tutti insieme appassionatamente. Per tentare di risolvere, si spera una volta per tutte, le problematiche che in questi anni hanno afflitto gli utenti del teleriscaldamento, a Rozzano. Al grido “Efficienza e partecipazione”, il comune di Rozzano ha allestito un tavolo di confronto con Aler, Sunia, autogestioni e comitato degli inquilini.
Il risultato? La firma di un protocollo di intesa che dovrebbe servire a monitorare “il nuovo modello organizzativo del teleriscaldamento la cui gestione sarà affidata ad un operatore privato. L’obiettivo è quello di garantire il corretto funzionamento di un servizio moderno ed innovativo per la città nella direzione del risparmio energetico e del rispetto ambientale”.
Con la firma del protocollo tutte le parti in causa si sono impegnate a “incontrarsi periodicamente per garantire l’attuazione di tutte le misure necessarie finalizzate al rispetto degli obblighi che saranno posti in capo al gestore del servizio del teleriscaldamento. Come dire che la vigilanza sul rispetto di norme e obblighi sarà al massimo
“I veri protagonisti del progetto sul teleriscaldamento su cui stiamo investendo sono i cittadini del quartiere Aler rappresentati dal Comitato Tutti Insieme che è parte attiva nella trattazione delle problematiche che riguardano il quartiere” – ha spiegato il sindaco Gianni Ferretti in una nota stampa diffusa questa mattina.
“Riteniamo importante condividere con autogestioni e Sunia i passi che l’amministrazione sta intraprendendo per migliorare la vita degli inquilini Aler – è stato invece il commento di Cristina Perazzolo, vicesindaco con delega alle politiche abitative e sociali.