
La Regione Lombardia ha approvato un piano per mettere a disposizione a canone agevolato 527 alloggi riservandoli alle famiglie con reddito medio-basso, per i lavoratori dei servizi essenziali e per gli studenti universitari. Gli appartamenti si trovano a Milano e provincia. Circa un centinaio sorgono a Rozzano: “L’obiettivo – sottolinea in una nota stampa l’assessore regionale Franco – è intervenire su una realtà complessa come quella rozzanese, agevolando l’insediamento di appartenenti alle Forze dell’ordine in pensione, insegnanti, infermieri e famiglie della classe media. Potremo così concretizzare il cosiddetto ‘mix abitativo’, che rappresenta una delle modalità per determinare cambiamenti positivi nei quartieri Aler”.
Aiutare famiglie e residenti
È un progetto che prevede anche la riqualificazione degli immobili e la cura del patrimonio. “In questo anno e mezzo di mandato – ha sottolineato l’assessore – ho effettuato diversi sopralluoghi a Rozzano assicurando un impegno costante per migliorare la situazione: il programma varato va esattamente in questa direzione: aiutare famiglie e cittadini che da un lato non riescono ad accedere alle graduatorie pubbliche e dall’altro faticano a trovare soluzioni sul mercato privato. Un’azione concreta ed efficace che risponde alle necessità abitative vissute da fasce sempre più larghe della popolazione”. È fondamentale soprattutto in un territorio come quello dell’area milanese, dove i costi degli affitti sono diventati proibitivi per molte famiglie e per chi lavora nei servizi socio-sanitari o nei comparti della sicurezza, dei trasporti e dell’istruzione.
Riqualificazione
Gli introiti del piano, stimati in oltre 20,1 milioni di euro, saranno reinvestiti per la riqualificazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica attualmente sfitti, in modo da reinserirli nel circuito delle assegnazioni. “Il programma si prefigge due obiettivi coerenti con la ‘Missione Lombardia’ – ha concluso Franco – offrendo risposte a tutto campo sul tema della casa e della qualità dell’abitare: da un lato potenziamo l’housing sociale a beneficio della classe media e medio-bassa e dall’altro ricaviamo risorse per la ristrutturazione degli alloggi Sap”.
Il programma
Il programma, sul totale dei 527 alloggi, prevede:
– 30 alloggi ristrutturati e locati direttamente da Aler a studenti universitari fuori sede;
– 200 alloggi per nuclei familiari con ISEE 10.000 euro e 16.000 euro;
– 40 alloggi per famiglie con ISEE tra16.000 euro e 45.600 euro (sfrattati per finita locazione; genitori separati con figli minori; anziani over65; lavoratori residenti al di fuori dei comuni confinanti della città metropolitana; persone sole anche con minore a carico; famiglie di nuova formazione);
– 46 alloggi per dipendenti dei comparti trasporti, sicurezza, sanità e istruzione, con ISEE tra 14.000 euro e 40.000 euro;
– 25 alloggi per enti, associazioni senza scopo di lucro ed istituzioni con finalità statutarie di carattere sociale;
– 30 alloggi destinati a convenzioni con Comuni e altri enti territoriali per progetti abitativi a carattere sociale;
– 20 alloggi per il personale delle Forze dell’Ordine cessato dal servizio;
– 136 alloggi per ulteriori iniziative.












