Quattro squadre dei Vigili del fuoco di Milano stanno intervenendo in questi minuti per un incendio che ha coinvolto il tetto della Parrocchia “Gesù Salvatore” in via Manzoni nel comune di Basiglio, nel cuore di Milano 3. Allo scoppio delle fiamme, nella chiesa non c’erano fedeli. I pompieri stanno procedendo man mano allo spegnimento dei focolai per evitare che riprendano vigore. Sulle cause, è ancora buio pesto.
Il tetto da alcuni giorni era interessato da lavori di ristrutturazione. Ed è probabile che la scintilla che ha fatto scoccare l’incendio sia da cercarsi tra le attrezzature edili del cantiere. La storia della nascita della parrocchia di Gesù Salvatore a Milano 3, è particolare: la chiesa semplicemente non era prevista dal piano edilizio. Tempo fa, don Umberto Caporali, parlando della sua costruzione aveva detto: “Gli urbanisti a Milano 3 si sono preoccupati di ricavare la casetta per le oche nel laghetto, ma non la casa del Signore”.
C’era già una chiesa. Il merito di quella nuova fu proprio di don Umberto che cominciò a combattere per la sua realizzazione appena fu inviato a Basilio. Fu accolto da don Antonio Oltolina, parroco di Sant’Agata. “Sono già venuti sei o sette preti – gli spiegò – ma, vista la situazione, non hanno accettato”. Già, perché mancava tutto. Don Umberto accettò la sfida e la chiesa sorse nel cuore del nuovo quartiere. A trent’anni dalla sua costruzione i lavori di ristrutturazione che, come è capitato in chiese ben più famose, senza l’intervento dei vigili del fuoco, potevano distruggerla.