
Ha preso vita, ieri sera attorno alle 19 nell’aula consiliare di Buccinasco, la Commissione antimafia sovracomunale che raccoglie rappresentanti di otto comuni del Sud ovest milanese. È stato l’inizio di un nuovo percorso che in molti si augurano possa servire ad affrancare le amministrazioni locali da eventuali infiltrazioni mafiose. Come sempre bisognerà individuare gli strumenti. Ed è quello che si propone il nuovo organismo.
Di cosa si occuperà? Di proporre infatti progetti, relazioni, eventi, strumenti per contrastare la criminalità organizzata; di valutare il piano anticorruzione comunale, in base alle esigenze del proprio territorio; unire le forze e favorire la circolazione dei progetti e delle azioni di contrasto. Un’utopia? No stando ai propositi espressi dai sedici rappresentanti degli otto comuni nominati. La parte del leone l’hanno fatta i sindaci di Corsico, Buccinasco, Cesano Boscone e Trezzano. (in fondo all’articolo c’è la lista completa di comuni e membri).
Ieri sera è stata posta solo la prima pietra. Il passo successivo sarà individuare un regolamento che indichi le modalità operative dei membri e delle eventuali sottocommissioni, formalizzare uno statuto. Insomma tutte operazioni burocratiche prima che possa mettersi in moto, individuare un presidente e assegnare le diverse cariche.
Durante la riunione ha impressionato l’entusiasmo di Alice Grumelli del Pd, che assieme a Villa Zina (M5stelle) è uno dei membri indicati dal comune di Trezzano sul Naviglio. Ha ringraziato tutti per essersi messi assieme, al di là dell’appartenenza politica, per raggiungere un obiettivo comune, sottolineando il piacere di mettersi a disposizione degli altri.
Stessi concetti, sottolineati in modo più articolato, vista la lunga militanza politica da Antonino Russo, assieme ad Erminia Longinotti, rappresentante di Cusago. “Creare una rete tra comuni che subiscono il peso di una presenza mafiosa come accade nel sud ovest milanese, è un eccellente obiettivo – ha detto – ed è un obiettivo ancora più condivisibile perché ha messo insieme persone di diversa estrazione politica”.
“La mafia e la ‘ndragheta – ha sottolineato Russo – non hanno colore e per combatterle è necessario unità di intenti. Se la commissione super comunale ha continuità e il suo lavoro diventa sistematico, allora può produrre risultati importanti. Se invece diventa passerella per le ambizioni poltiche di qualcuno, corre il rischio di naufragare in un mare di parole senza indicare alcuna strada percorribile nel contrasto alla criminalità organizzata.
Membri della Commissione sovracomunale antimafia e tutela ambientale
Assago: Marco La Rosa, Roberto Murolo
Buccinasco: Rino Pruiti, Maria Grazia Barbisan
Cesano Boscone: Alfredo Simone Negri, Maria Pulice
Corsico: Stefano Martino Ventura, Luigina Spaccini
Cusago: Erminia Longinotti, Antonino Russo
Gaggiano: Marzia Zucca, Elena Semeraro
Trezzano sul Naviglio: Alice Grumelli, Zina Villa
Zibido San Giacomo: Sonia Belloli, Stefano Dell’Acqua