
L’allarme generale è scattato ieri quando il Comune di Cesano Boscone ha diffuso una nota con la quale ha reso ufficiale la presenza della Legionella all’interno del quatiere Tessera. Sarebbero, sin ora, almeno cinque i casi registrati, tutti all’interno di alloggi di proprietà Aler. Il contagio a Cesano Boscone arriva dopo quello che questa estate ha colpito 53 residenti di Corsico (l’89 per cento del totale) e Buccinasco (11 per cento). Quattro i morti, tra anziani affetti da altre patologie
Sulla vicenda è intervenuto questa mattina l’ex sindaco di Cesano Boscone e attuale consigliere regionale, Simone Negri che ha sottolineato: “L’emersione di questi nuovi casi ci dice in maniera inequivocabile che non siamo davanti a un problema esclusivamente estivo e che abbiamo bisogno, oggi più che mai, di nuovi protocolli operativi da attivare con i gestori delle reti idriche, i Comuni, gli amministratori di condominio e le Aler. Ci sono buone pratiche, sconosciute ai più, che possono abbattere i rischi di legionellosi e per diffonderle ci sarebbe bisogno di una massiccia campagna di comunicazione”.
“Proprio quest’estate – ha proseguito Negri- a seguito della delicata situazione dei comuni del Sud ovest milanese, avevo rivolto ad Ats lo stesso appello e avevo presentato un’interrogazione in cui chiedevo, tra le altre cose, se erano previsti interventi di verifica in tutti gli alloggi ed edifici pubblici, a partire dalle scuole. L’impressione è che la legionella, anche in virtù di una popolazione sempre più anziana, rappresenti una minaccia per la salute pubblica. L’ Ats deve alzare la guardia e mettere in campo efficaci protocolli operativi con tutti i soggetti coinvolti. Serve una campagna di comunicazione massiccia per sensibilizzare i cittadini che, in molti casi, non sanno come proteggersi dai rischi legati al batterio della legionella”.