Si è chiusa pochi minuti fa, all’interno della sede del comando della polizia locale di Corsico, l’assemblea degli agenti che dovevano discutere del progetto di fusione dei comandi di Buccinasco e Corsico in un unico organismo da affidare a Gianluca Sivieri oggi a capo degli agenti buccinaschini. Dalla riunione cui erano presenti una cinquantina di agenti è emerso un chiaro no all’iniziativa annunciata “al suon di fanfare”, come ha sottolineato uno dei rappresentanti sindacali presenti, dai sindaci Pruiti e Ventura.
Troppe differenze tra i due comuni, differenze territoriali, di organizzazione, di orari di lavoro, di tessuto sociale. “Per questi motivi è difficile se non impossibile rendere un servizio che possa funzionare in entrambi i comuni” ha sottolineato a pocketnews.it Sergio Bazzea del sindacato Cse/Sulp. Con lui anche Sergio Iannaccone della Cgil e Antonio Festa della Uil fpl. Tutti, rappresentanti e agenti, hanno dichiarato la loro contrarietà al progetto e votato all’unanimità lo stato di agitazione.
Domani in giornata una comunicazione in tal senso sarà inviata al prefetto di Milano Renato Saccone, affinché tenti una conciliazione. Si tratta solo del primo passo di una trattativa che si annuncia difficilissima. Anche perché secondo i progetti del duo Pruiti Ventura, il comando unificato dovrebbe prendere vita già a partire da gennaio 2023.
“In teoria – ha confermato Bazzea – i due potrebbero anche firmarla senza l’approvazione dei sindacati, ma una iniziativa di questo tipo potrebbe funzionare solo se cammina sulle gambe degli agenti che, essendo contrari….”