Il Cesano torna “a casa” nel suo esilio dorato al campo sportivo La Spezia, dopo la cocente – quanto immeritata – sconfitta contro la super corazzata Zeta Milano. A fargli visita è un’altra big del girone: il Casarile, anch’esso secondo in classifica (insieme a Nevada e Triestina) con 10 punti, frutto di 3 vittorie e 1 pareggio nelle prime quattro giornate. La squadra di mister Zanoni si schiera con un 4-3-1-2 composto da Miljnkovic, Piva, Callipo D., Monteverde, Picco, Boschetti, Ciulla, Giuliano, Bogoni, Angarano e Fumarolo.
Il Cesano risponde confermando gran parte dell’undici iniziale visto contro la Zeta Milano, con tre novità: il rientro di Sanfelici in difesa, l’avvicendamento tra Giurato e Galeone (causa infortunio del primo), e Villa in regia al posto di Pappagallo, che parte dalla panchina. Quindi: Mustica in porta, Cibelli e Martelli terzini, Fracchiolla e Sanfelici centrali, Galeone e Zito mezzali, Villa regista, Nosino e Valli in attacco, con Dell’Orti trequartista.
Il primo tempo vede un Casarile leggermente più propositivo sul piano territoriale, ma è il Cesano a passare in vantaggio alla prima vera occasione: Dell’Orti scambia bene con Valli, potrebbe calciare subito di destro ma rientra sul sinistro, Boschetti esita, e il numero 11 gialloblù rientra ancora per poi calciare di destro, spiazzando Miljnkovic. Dopo il vantaggio, il Cesano si abbassa e lascia campo al Casarile, che domina per circa mezz’ora.
I gol del pareggio e del sorpasso arrivano però su evidenti errori difensivi: prima, la solita palla lunga per Bogoni non viene gestita bene dalla legna difensiva cesanese, Sanfelici perde il duello e l’attaccante fulmina Mustica; poi, su un rilancio centrale di Mustica, la sfera giunge a Giuliano che, senza alcuna opposizione, controlla e lascia partire una sassata dal limite che si insacca all’incrocio sul primo palo. A parte un’occasione non sfruttata da Valli, che calcia fuori da buona posizione, si giunge all’intervallo sul 1-2.
Un intervallo che fa certamente bene al Cesano perché la ripresa cambia completamente copione: il Cesano, infatti, prende in mano il gioco e domina in lungo e in largo il Carasile, vistosamente calato. Gli undici di Marsella (con Grigolo ancora squalificato) tornano in campo con grande determinazione e mettono alle corde gli ospiti: nei primi 10 minuti le occasioni fioccano, tutte per i padroni di casa. Al 12’, Dell’Orti trova il meritato pareggio con un gran destro dal limite, sul primo palo, che lascia di stucco Miljnkovic.
Le panchine iniziano a muoversi, ma l’inerzia non cambia. Pappagallo e Villa orchestrano la manovra con precisione, Martelli e Cibelli (poi sostituito da Sciascia) bombardano l’area con cross, ma Boschetti e Picco reggono bene. Dove non arrivano loro, ci pensa la sfortuna: prima l’incrocio dei pali su un tiro defilato di Maugini (subentrato a Zito), poi una doppia parata strepitosa di Miljnkovic su Nosino – prima da due passi, servito da un vivace Maugini, poi da oltre 40 metri nel tentativo di sorprenderlo.
Il punteggio però non si schioda dal 2-2. Il Cesano impatta contro un’altra grande del campionato, dopo aver già affrontato tutte le prime quattro in classifica (Zeta, Triestina, Nevada e Casarile), e lo fa con qualche rammarico. La squadra muove la classifica, confermando luci e ombre di un gruppo che mostra solo a tratti il suo vero potenziale. Il tempo per crescere c’è, ma già la prossima settimana i gialloblù saranno chiamati a un test importante contro il Corsico, in un match da vincere a tutti i costi per non perdere ulteriore terreno dalle prime della classe, dopo un inizio di campionato decisamente complicato.