
In un assolato pomeriggio di aprile, quando il primo caldo primaverile è attenuato da un forte vento, a Corsico la cenerentole Sporting CB affronta il Cesano, la seconda della classe che cerca di consolidare la sua posizione in classifica e di rimandare la festa della vittoria in campionato dell’Iris, vittoriosa in mattinata sul campo del Seguro per 0-2 e che di fatto mette la parole fine alle velleità gialloblù.Il Cesano perde Dell’Orti per un attacco febbrile, ed è orfana di Pappagallo appiedato dal giudice sportivo per un turno e del centrale Gomes; in campo, così, scendono Cortellino, Le Donne, Lasagni, Sanfelici, Martelli; a centrocampo Mussapp, Frazzetto, Fracchiolla, davanti Teta G. e Valli, con Didoni trequartista. Risponde il Corsico con questo 11: Aloe, Panattoni, Ghidotti, Galbani, Zennaro, Landolfi, Maiocchi, Volpe, Vajani, Vittore, Esposito.
Nel novero delle cause per impraticabilità di campo dovrebbero anche inserirsi quello del comunale di Via Visconti di Modrone di ieri: un campo con un fondo durissimo dove la palla rimbalza in maniera irregolare, ad una velocità non normale; ne esce un match segnato dalla fisicità e dall’agonismo, dove i fattori tecnici si annullano e le squadra si affidano a ripetuti lanci lunghi. Nella prima parte di gara, gli oltre cinquanta punti che separano le due squadre non si notano minimamente. Le occasioni latitano da entrambe le parti, ma al 40’ la partita cambia volto quando un punizione dalla trequarti di Mussapp supera tutta la difesa avversarie e pesca l’accorrente Le Donne che ha modo di colpire di piatto la sfera; ne esce un tiro secco e forte sul primo palo: Aloe riesce soltanto a toccare il pallone ma senza trattenerlo: gol. Al riposo si arriva dunque con un Cesano in vantaggio per 1-0.
Nulla muta in termini di gioco tra il primo e il secondo tempo. A ancora squadre che faticano a costruire una manovra fluida e che si affidano a giocate estemporanee dei singoli. Ma lo svantaggio da recuperare induce i padroni di casa a scoprirsi e i gialloblù hanno modo finalmente di sfruttare a campo aperto le velocità di Valli, Teta G e Frazzetto. Proprio da una di queste ripartenza, Fracchiolla lancia Valli che mette in mezzo per Frazzetto il quale viene letteralmente abbattuto in area. Il direttore di gara tuttavia non fischia quello che ai più era sembrato un rigore evidente. Ma l’episodio è in verità un segnale di quanto accadrà poco più tardi: Sanfelici rompe di forza la linea difensiva e si spinge in avanti: sullo sviluppo dell’azione Teta G. attira su di se i due centrali, lasciando un autostrada al 5 cesanese che entra in area, incrocia e firma il 2-0.
Da qui, poi, lo spartito del match suona tutto gialloblu: i cambi (Vignotto, Teta S., De Michele, Regazzoli e Plazich per rispettivamente Valli, Didoni, Frazzetto, Martelli e Fracchiolla ) impattano alla grande sul match. Il terzo gol nasce da un’azione caparbia di Teta Gabriele che vince l’ennesimo duello con Zennaro crossa per il fratello Simone il quale impatta la sfera anticipando Landolfi, ma Aloe è bravo a respingere. Sulla seconda palla arriva De Michele che appoggia in rete. Il quarto gol, invece, nasce da una palla recuperata dal motorino Planzich, il quale serve Regazzoli, bravo ad allargare il gioco per De Michele che stavolta si veste da assistman, servendo Teta G. che ritrova il gol dopo 5 partite (l’ultimo suo timbro risaliva alla ventitreesima partita con il Nevada) . Nel mezzo, tuttavia, il gol anche dello Sporting, frutto di un buon inserimento di Fantino, lesto a sfruttare un cattivo posizionamento della difesa ospite
Al di là del 4-1 finale, la partita condanna alla retrocessione diretta lo Sporting e consolida il secondo posto, oggi matematico, del Cesano, visto il concomitante pareggio del Buccinasco con la Vercellese. Grande entusiasmo per la compagine gialloblù, che ora deve preparare bene uno scontro ostico come quello di domenica prossima contro la Baggese, per poter sfruttare quanto più possibile altri passi falsi del Buccinasco.











