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Il Buccinasco punisce un Real Trezzano ancora sotto choc

I rossoblù del presidente Franchina espugnano il campo di via don Casaleggi e si portano al IV posto in classifica

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real-trezzano-BuccinascoDa una parte una squadra ancora sotto choc per la rissa scoppiata una settimana prima sul campo del Romano Banco (calci e schiaffi tra allenatori e giocatori con conseguenti pesanti squalifiche) dall’altra una formazione conscia dei propri limiti tecnici, scesa in campo decisa a non mollare di un solo metro.

È la estrema sintesi della partita Real Trezzano – Buccinasco della sesta giornata del girone T del campionato di Seconda categoria. A tenere banco, sin al fischio dell’arbitro per l’inizio della gara, sono stati gli episodi di sette giorni prima, episodi che hanno visto protagonisti i mister di Romano Banco, Antonio De Falco, quello del Trezzano, Giovani Sciorio, e Alessandro Aprea, esterno basso giallonero.

Fra i tre sarebbero volati calcioni e schiaffi con gli uni che accusano gli altri di averli provocati. Da un lato si è messo sul banco degli imputati De Falco colpevole di aver spintonato e colpito con uno o due calci Aprea, impegnato nel recupero di una palla uscita dal terreno di gioco. Secondo De Falco, invece, sarebbe stato Aprea a simulare un contatto che non sarebbe mai avvenuto, simulazione che avrebbe ingannato anche mister Sciorio, intervenuto a difesa del suo giocatore.

Di certo è che si è scatenata una specie di rissa che ha visto coinvolti dirigenti e accompagnatori (poi squalificati chi per un mese, chi per tre settimane), una rissa che non ha fatto bene, soprattutto al Trezzano sino a quel momento in vantaggio, uscito poi sconfitto per 3 a 2.

Tornando alla gara di domenica pomeriggio, va subito detto che il Trezzano, che ha un potenziale di due gradini sopra la categoria (qualcuno lo definisce il Psg del Sud ovest per le risorse investite), non ha giocato bene. Si è fatto irretire dal gioco del Buccinasco: in dieci dietro la linea della palla e lanci lunghi a scavalcare il centrocampo avversario nella speranza di innescare le proprie punte.

Dopo un primo tempo così così, nel secondo il Trezzano non è sceso in campo. Si è come sgonfiato e il Buccinasco ne ha approfittato, meritando di vincere. Il gol è arrivato su palla inattiva. Calciata la punizione, il pallone ha carambolato tra le gambe di difensori gialloneri e attaccanti rossoblù sino a quando non è arrivata tra i piedi di Razzari che l’ha depositata alle spalle di Procacci. Con i tre punti conquistati, il Buccinasco si è così portato al quarto posto della classifica.

Secondo Tino Di Stasio, direttore sportivo del Real Trezzano, ai giocatori, oltre alle assenze per infortuni vari, è mancata la concentrazione nella fase difensiva. Tocca a mister Sciorio trovare la quadra che permetta alla squadra di esprimere tutto il suo potenziale che, come detto, è di categoria superiore.

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