Sui cassoni campeggia la scritta Cda. Sembrano parcheggiati, invece sono abbandonati. Al loro interno, una cloaca a cielo aperto che emana una puzza che prende le narici e provoca conati di vomito a chi osa avvicinarsi. È lo stato in cui si trovano due grossi rimorchi che da qualche mese stazionano in via Enrico Fermi a Cusago.
Si trovano, con i teli squarciati da mani ignote, alle spalle della guardiola del custode dei cancelli della zona industriale. La loro presenza è stata segnalata più volte a vigili e amministratori locali, ma nulla, almeno per il momento, è cambiato. L’unico a pronunciarsi sull’argomento è stato il comandante dei vigili che avrebbe rintracciato i proprietari e avrebbe intimato loro di rimuoverli.
Purtroppo l’intimazione, per il momento, non ha sortito alcun effetto: i due bilici si trovano sempre nello stesso posto con un carico di escrementi umani sempre più consistente. L’area si trova a poca distanza da alcune case e gli abitanti sono allarmati. Oltre a respirare effluvi non proprio piacevoli, si ritrovano a subire un problema di igiene pubblica.
Si è scoperto infatti che i due rimorchi sarebbero stati utilizzati come bagni da alcune carovane di nomadi che nei mesi scorsi stazionavano nella zona industriale di Cusago. Dopo aver divelto i teloni li avrebbero usati per soddisfare i loro bisogni fisiologici lontano da occhi indiscreti.
Gianmarco Reina si è fatto portavoce dei residenti nella zona e – a suo dire – si è trovato a combattere contro i mulini a vento. “Ancora oggi – ha confermato – i due bilici pieni di escrementi umani sono ancora bellamente abbandonati. A 200 metri ci sono delle case e proprio a ridosso un’attività produttiva storica di Cusago! Non è accettabile che in quasi due mesi non si risolva questa situazione”.
Il comandante dei vigili, tramite la portavoce dell’amministrazione comunale, ha fatto infine sapere che entro la fine della settimana passerà personalmente a controllare la situazione e che se i bue rimorchi saranno ancora lì o non saranno stati bonificati, cominceranno a fioccare pesanti multe. È quello che si augurano tutti.
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