
Fieno in cascina. È quello che sta mettendo da parte il Romano Banco in questo inizio di campionato di Prima categoria, in cui, da neopromossa, rappresenta la sorpresa del girone. Tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta sono lo score che ha portato i biancoverdi buccinaschini al secondo posto della classifica. Non male per una squadra ripescata lo scorso luglio.
Ieri, con una tripletta di Simone Belfi ha colpito e affondato la squadra di Rivazzolo Terme, che ha segnato la rete della bandiera con Zilocchi. Una gara dai due volti, almeno nel primo tempo. I ragazzi di mister De Falco sono partiti molto bene. Nella prima mezz’ora hanno dominato con il palleggio manovrato tipico della formazione buccinaschina.
Il vantaggio è arrivato dopo che un passaggio filtrante (palla rubata agli avversari a centrocampo) ha liberato Belfi davanti al portiere avversario. Per la punta biancoverde è stato uno scherzo depositarla in rete. Belfi si è ripetuto qualche minuto dopo: ha deviato in rete un bel cross di Ferrarese. Il Rivazzolo ha accorciato le distanze grazie a una ingenuità della difesa. Il gol ha scombussolato i piani del Romano Banco che per un quarto d’ora è sembrato aver perso la propria identità e non è più riuscito a gestire la palla.
Nel secondo tempo le cose sono tornate a posto. I bianco verdi hanno triplicato sempre con Simone Belfi che, sempre di testa, ha insaccato su azione di calcio d’angolo. A otto minuti dalla fine della gara, Umiliani ha parato un rigore che se segnato avrebbe riaperto la gara e, magari rimesso in discussione il risultato. “I ragazzi sono stati bravi – ha detto De Falco a pocketnews.it – la classifica parla chiaro. Non dobbiamo però perdere i valori che ci hanno portato sino qui: il nostro obiettivo è la salvezza e mancano ancora 29 punti”.
Il mister ha poi concluso: “Dobbiamo continuare a divertirci come abbiamo fatto sin ora”. Poi ha aggiunto: “Visto il contributo di tutti, visto il livello e l’intensità degli allenamenti da parte di tutta la rosa, mi dispiace non riuscire a dare spazio ad altri ragazzi, ma tutti dobbiamo tenere a mente quali sono i nostri obiettivi”.