Si era laureato al Politecnico di Milano e lavorava alla OperArch srl, impresa brianzola attiva in campo edilizio. Era di Corsico e aveva appena compiuto 33 anni lo scordo aprile, Alessandro Dall’Ò, il giovane che ieri mattina è stato trascinato dalle acque del torrente Esino mentre praticava canyoning a Perledo, nella zona dell’Orrido di Vezio, in provincia di Lecco. Alessandro non è sopravvissuto: è morto poco dopo il ricovero in ospedale.
La tragedia
La tragedia è avvenuta intorno a mezzogiorno di sabato 18 maggio: il giovane stava percorrendo il torrente Esino in discesa praticando canyoning (uno sport acquatico che consiste nella discesa di strette gole percorse da piccoli corsi d’acqua, nel quale si percorre il torrente a piedi con l’ausilio di corde) nelle gole strette e tortuose del torrente Esino quando, per ragioni ancora non note, ha perso il controllo finendo in acqua. Alessandro è rimasto intrappolato in un mulinello per diversi minuti.
I soccorsi
A chiamare i soccorsi sono stati alcuni conoscenti dello stesso Alessandro presenti sul posto. Sul luogo sono intervenuti i tecnici del Soccorso alpino, i Vigili del Fuoco con la squadra Speleo Alpino Fluviale e il distaccamento di Bellano, un’ambulanza del Soccorso Bellanese, un’auto infermieristica, l’elisoccorso da Como e le forze dell’ordine. Il 33enne è stato affidato ai sanitari ma le sue condizioni si sono rivelate subito gravi. Hanno tentato di salvarlo in ogni poso possibile. Andato in arresto cardiaco, è stato rianimato sul posto, prima del trasferimento d’urgenza all’ospedale Manzoni di Lecco, dove è stato ricoverato in codice rosso e dove è morto poco dopo.
Il ritratto
Sull’episodio è stata aperta un’inchiesta. Alessandro Dall’O’ non era un semplice appassionato di canyoning, ma era un istruttore dell’Associazione italiana guide canyon (Aigc), che raggruppa i professionisti de torrentismo nella versione italiana. Era anche un esperto di arrampicata e non è chiaro come sia rimasto intrappolato in un mulinello che lo ha inesorabilmente risucchiato, annegandolo.